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21.03.2023
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IVA pellet, a gennaio 2023 -17% il costo del biocombustibile. Il comunicato stampa di AIEL

A gennaio 2023 un sacco di pellet da circa 15kg è costato 1,70€ in meno rispetto a dicembre 2022

Fonte dell'immagine: AIEL

 

In seguito all’approvazione in Legge di Bilancio della riduzione dell’IVA sul pellet per tutto il 2023, AIEL in un nuovo comunicato stampa, illustra gli effetti positivi della misura adottata.

Garantire l’IVA al 10% in modo permanente potrebbe aiutare la transizione energetica e la trasparenza del mercato. 

 

IVA pellet: rendere permanente la misura comporta vantaggi fondamentali

A seguito della riduzione dell’aliquota IVA per il pellet dal 22% al 10%, si sono raggiunti risultati significativi.

AIEL ha rilevato che il prezzo del pellet, nel corso di gennaio 2023, è diminuito del 17% rispetto a dicembre 2022. Questo corrisponde a -1,70€ per un singolo sacco di pellet da circa 15kg.

Questo consente di prevedere, per i mesi avvenire, un prezzo costante, che quindi non conoscerà aumenti significativi. In questo senso, progressivamente, il mercato del pellet tornerà ad essere competitivo.

Anche le quotazioni di mercato, secondo l’ultimo comunicato stampa di AIEL, si sono stabilizzate.

Questo consente di affermare che è lecito e doveroso, per tutti gli utenti che decidono di utilizzare il pellet come fonte di riscaldamento, programmare con largo anticipo l’acquisto del biocombustibile, in modo da sfruttare i prezzi agevolati dei mesi avvenire; ma non solo, anche la disponibilità è elevata in questo periodo pertanto sarà molto più semplice trovare il pellet desiderato. 

Matteo Favero, resposabile Area Biocombustibili e Certificazioni di qualità di AIEL afferma: “L’abbassamento dell’aliquota IVA ha effettivamente impattato in modo positivo sulle dinamiche di prezzo al consumo fin da gennaio 2023, contribuendo a ridurne i prezzi, soprattutto per quanto riguarda il pellet già disponibile sul mercato italiano o distribuito attraverso filiere caratterizzate da tempi di consegna al consumatore finale relativamente rapidi”.

L’impegno del Governo nell’abbassare l’IVA sul pellet, secondo AIEL non deve esaurirsi nel 2023, ma deve proseguire perché è in grado di garantire 4 vantaggi fondamentali:

  • Leale concorrenza tra operatori della filiera;
  • Contrasto ai fenomeni di elusione fiscale;
  • Difesa del potere d’acquisto delle famiglie;
  • Contributo alla realizzazione della transizione energetica.

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