Speciale 173
Tecnologie impiantistiche, aggiornamenti normativi e revisione del regolamento F-gas: tutto quello che c’è da sapere sulla refrigerazione
Articolo

La normativa vigente che incide su climatizzazione e refrigerazione

Alla luce della dannosità ambientale dei gas HCFC, l’Unione Europea, nata da pochi anni, nel 1994 approvò il Regolamento Europeo 3093/94, che impose l’arresto della produzione dei gas CFC al 31 dicembre del 1994 e individuò le tappe per la messa al bando degli HCFC (recepito in Italia con la legge 179 del 1997).

L’anno dopo, nel 1998, alla Conferenza mondiale di Kyoto venne stabilita ufficialmente la responsabilità dei gas refrigeranti HFC nella creazione e nel peggioramento progressivo dell’effetto serra.

Un nuovo Regolamento CE 2037/00, comprensivo di una modifica del precedente regolamento, fu approvato nel maggio del 2000, in seguito abrogato dal Regolamento CE 1005/09.

Il sistema normativo cambiò drasticamente nel 2006, con il primo Regolamento F-gas 842/2006, che impose una serie di controlli e vincoli finalizzati a:

  • Ridurre le emissioni dirette ed evitare i rischi, assicurando la formazione e la qualifica di installatori e manutentori che operano su apparecchi contenenti gas refrigeranti.
  • Abbassare progressivamente l’effetto inquinante dei refrigeranti mediante una la riduzione graduale e precisamente scadenzata dei refrigeranti ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP) in alcuni tipi di apparecchi (Phase down). 
  • Limitare il numero totale di tonnellate di CO2 immesse sul mercato, riducendo le quantità di gas refrigerante consentite, al fine di favorire gas a basso GWP - come R32 - per le unità di piccola e media potenza.

Il Regolamento 842 sugli F-gas ha tra l’altro imposto il controllo periodico degli impianti funzionanti con HFC per ridurre il rischio di fughe e, allo stesso tempo, in Italia è stato istituito, con DPR 147 del 2006, il libretto d’impianto e l’obbligo di controllo periodico delle fughe negli impianti CFC e HCFC.

L’effettiva e definitiva dismissione degli HCFC è stata stabilita a livello europeo con il Regolamento 1006/09, che ha tra l’altro imposto a tutti i membri dell’Unione l’obbligo di controllo di tutti gli impianti che contengono almeno 3 kg di carica CFC e HCFC. 

Un’evoluzione ulteriore, e fondamentale per il settore, è stata l’introduzione, con il DPR 43 del 2012, dell'obbligo di certificazione per i tecnici del freddo (patentino).

Il Regolamento F-gas 517/2014

Il Regolamento 517 del 2014, sostituendo il regolamento precedente, pose ulteriori restrizioni all'uso degli HFC:

  • Riduzione progressiva delle importazioni di F-Gas (HFC) nel territorio dell’UE (phase down), espressa in Ton di CO2 equivalente
  • Divieto d’utilizzo di categorie di F-gas sui nuovi impianti
  • Una serie di limiti alla refrigerazione per l’industria alimentare

 

Impatto del Regolamento F-gas sull’industria alimentare: le novità introdotte nel 2022

Il Regolamento F-gas 517/2014 ha previsto che il 1 gennaio 2022 fosse vietata l’immissione in commercio di:

  • frigoriferi e congelatori ermeticamente sigillati per uso commerciale caricati con HFC con GWP>150.
  • sistemi di refrigerazione centralizzati multipack ad uso commerciale, con capacità nominale superiore a 40 kW, il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra con GWP>150. Fatto salvo il circuito refrigerante primario di sistemi a cascata, per il quale possono ancora essere usati gas fluorurati a effetto serra con GWP<1500.

Ma ha inciso anche nell’attività dei produttori dei banchi frigo esposti al pubblico e dei tecnici che si occupano della loro manutenzione.

Per i prodotti di questo tipo con capacità superiore a 40Kw è stata infatti imposta la sostituzione di gas precedentemente utilizzati (tipicamente R404A, R448A, R449A e R407H) con i più sostenibili R454C e E455A.
Nel circuito refrigerante primario a servizio di sistemi a cascata è invece possibile utilizzare uno tra i seguenti gas: R513A, R1234ze, R515B e la CO2.

APPARECCHIATURE

 TIPOLOGIA DI F-GAS

DATA LIMITE

Frigoriferi e surgelatori commerciali (ermetici)

F-Gas con GWP > 2.500 

dal 1/1/2020

Frigoriferi e surgelatori commerciali (ermetici) 

F-Gas con GWP > 150

dal 1/1/2022

Impianti fissi di refrigerazione

F-Gas con GWP > 2.500 

dal 1/1/2020

Impianti centralizzati per uso refrigerazione commerciale con capacità > 40kW*

F-Gas con GWP > 150

dal 1/1/2022

Condizionatori portatili (ermetici)

F-Gas con GWP > 150

dal 1/1/2020

Condizionatori residenziali con carica gas < 3kg (mono, dual, trial)

F-Gas con GWP > 150

dal 1/1/2025

*ad eccezione dei gas utilizzati nel circuito primario di un sistema in cascata (per il quale è ammesso un GWP < 1.500).

 

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