Le difficoltà dell’espansione delle reti elettriche globali: sfide e soluzioni
L'espansione delle reti elettriche globali è rallentata da colli di bottiglia nella supply chain, aumento dei costi e tempi di approvvigionamento sempre più lunghi. Il rapporto dell'IEA evidenzia strategie per superare queste sfide e garantire una rete efficiente e resiliente.

La crescita costante della domanda di energia elettrica sta mettendo sotto pressione l’espansione delle reti di trasmissione globali, che faticano a tenere il passo con le necessità del settore.
L’incremento dei costi e l’allungamento dei tempi di approvvigionamento per i componenti essenziali, come trasformatori di potenza e cavi, rappresentano ostacoli sempre più significativi per gli operatori del settore.
Secondo un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), negli ultimi 4 anni i tempi di consegna per questi materiali si sono quasi raddoppiati, con ritardi che in alcuni casi superano i 5 anni, incidendo negativamente sulla realizzazione di nuove infrastrutture energetiche.
L’importanza dell’espansione delle reti e le difficoltà della supply chain
L’evoluzione delle reti di trasmissione non è solo un’esigenza infrastrutturale, ma una componente chiave per garantire la sicurezza energetica e una fornitura affidabile di elettricità. Il mondo sta entrando in una nuova fase di crescente elettrificazione, caratterizzata dall’aumento del consumo energetico dovuto a diversi fattori:
- Il progressivo spostamento dell’industria verso fonti di energia elettrica;
- L’adozione diffusa di veicoli elettrici;
- La crescente richiesta di climatizzazione;
- L’espansione dei data center, indispensabili per supportare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Tuttavia, la costruzione e l’ammodernamento delle infrastrutture di trasmissione sono ostacolati da un fattore chiave: i colli di bottiglia nella catena di fornitura.
Sebbene la lentezza nei processi autorizzativi rimanga una delle principali cause di ritardo nei progetti di espansione, soprattutto nei Paesi più sviluppati, l’aumento della domanda simultanea di componenti essenziali in diverse regioni sta aggravando la situazione.
La crescente necessità di cavi sottomarini ad alta tensione, dovuta al forte sviluppo dell’energia eolica offshore, rappresenta un ulteriore fattore di pressione sulle filiere produttive già sotto stress.
Impatti economici e previsioni di investimento
Secondo i dati raccolti dall’IEA, i tempi di approvvigionamento per i grandi trasformatori di potenza hanno raggiunto i quattro anni, mentre quelli per i cavi di trasmissione sono passati da uno a tre anni.
I materiali più specializzati, come i cavi a corrente continua per la trasmissione a lunga distanza, presentano tempi di consegna ancora più lunghi, superando i cinque anni. A questi ritardi si aggiunge un aumento significativo dei costi: dal 2019, i prezzi dei cavi sono raddoppiati in termini reali, mentre i trasformatori di potenza hanno registrato un incremento del 75%.
La carenza di componenti e i ritardi nella loro produzione si verificano in un periodo in cui oltre 1.600 gigawatt di progetti eolici e solari si trovano in fasi avanzate di sviluppo, ma restano in attesa di connessione alla rete.
Nonostante nel 2023 gli investimenti globali nelle infrastrutture di trasmissione siano cresciuti del 10%, raggiungendo i 140 miliardi di dollari, secondo l’IEA sarà necessario superare i 200 miliardi di dollari annui entro la metà degli anni '30 per soddisfare l’aumento della domanda di elettricità.
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