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03.04.2024

L’Europa raddoppia gli investimenti nell’eolico nel 2023 e traccia la strada per il futuro energetico sostenibile

Nel corso del 2023 l’Europa ha registrato un’impennata senza precedenti negli investimenti nel settore dell’energia eolica

Nel corso del 2023 l’Europa ha registrato un’impennata senza precedenti negli investimenti nel settore dell’energia eolica, con un impegno finanziario che ha superato il doppio di quello registrato nel 2022, raggiungendo la cifra record di 48 miliardi di euro.

Questo notevole aumento è stato principalmente alimentato dall’espansione dei progetti eolici offshore, che hanno beneficiato di un finanziamento di 30 miliardi di euro, segnando una netta inversione di tendenza rispetto all’anno precedente.

 

Stabilità e crescita: gli investimenti nell’eolico onshore e le nuove politiche energetiche europee nel 2023

Allo stesso tempo, gli investimenti nell’eolico onshore si sono mantenuti stabili rispetto agli anni scorsi, attestandosi a 18 miliardi di euro, sebbene questa cifra sia considerata inferiore al necessario per il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici europei.

Il 2023 ha visto un ambiente più favorevole agli investimenti, grazie a una serie di fattori; le pressioni inflazionistiche si sono allentate, i mercati dell’energia elettrica hanno guadagnato in stabilità e i governi hanno adottato misure più efficaci nell’indicizzazione delle tariffe, ristabilendo così la fiducia degli investitori nonostante le condizioni di finanziamento più stringenti.

L’incremento degli investimenti riflette anche un miglioramento delle politiche governative, tra cui l’adozione di procedure di autorizzazione semplificate che hanno favorito una maggiore disponibilità di progetti.

In particolare, nel 2023, l’approvazione di nuovi permessi per parchi eolici onshore in Europa ha registrato un aumento significativo grazie alle nuove normative UE sulle energie rinnovabili. Paesi come Germania e Spagna hanno visto un incremento del 70% delle autorizzazioni per l’eolico onshore rispetto al 2022, con la Germania che ha approvato progetti per un totale di 7,5 GW.

 

Francia, Grecia, Belgio e Regno Unito: le nuove politiche eoliche europee

Anche Francia, Grecia, Belgio e Regno Unito hanno mostrato un’accelerazione nel numero di autorizzazioni rilasciate. Nel complesso, i governi europei hanno assegnato un volume record di 27 GW di capacità eolica attraverso aste nel 2023, equamente distribuiti tra onshore e offshore.

Il quadro politico per l’energia eolica ha subito un cambiamento significativo nel 2023, segnato dall’adozione del pacchetto sull’energia eolica della Commissione Europa in ottobre, che prevede 15 azioni concrete per potenziare il settore.

A dicembre, 26 Stati membri dell’UE e 300 aziende hanno rafforzato questo impegno firmando la Carta europea dell’energia eolica, che sottolinea l’urgenza di supportare l’industria eolica. queste iniziative puntano a migliorare la progettazione delle aste, ad adeguare pienamente i prezzi per riflettere i costi e a rafforzare i criteri di prequalificazione, fornendo al contempo una maggiore trasparenza sui programmi e sui volumi delle aste per facilitare la pianificazione nel settore.

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