Speciale 132
Il condizionamento dei data center e degli shelter per telecomunicazioni
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo
di Maurizio Cudicio
L’importanza del condizionamento dei data center per la funzionalità dei server
Informatica e telecomunicazioni sono di fatto due settori in continua e costante evoluzione. Le esigenze dei tempi moderni richiedono sistemi informatici in grado di immagazzinare quantità di dati enormi, piattaforme di calcolo sempre più veloci ed affidabili che richiedono apparecchiature informatiche sempre più potenti e che necessitano di soluzioni impiantistiche in grado di mantenerle in condizioni di temperatura ed umidità relativa costanti al fine di massimizzare l’efficienza globale e soddisfare le esigenze di aziende e utenti privati.
E’ evidente però che ogni apparecchiatura elettrica dissipa calore per effetto Joule in modo direttamente proporzionale alla potenza elettrica assorbita; pertanto, tanto maggiore è la richiesta di energia elettrica necessaria per il corretto funzionamento dei server, tanto maggiore sarà la richiesta di potenza frigorifera che dovrà essere fornita dai sistemi di condizionamento. Va ovviamente precisato che i produttori di schede elettroniche, server o altre apparecchiature informatiche hanno sviluppato soluzioni che riescano a garantire un funzionamento corretto anche con temperature ambiente elevate; ciò nonostante, si rende necessario prevedere e predisporre specifici impianti di climatizzazione che devono rispettare le seguenti prescrizioni:
Da tale premessa, pertanto, è fondamentale cercare soluzioni tecniche che permettano di garantire il mantenimento delle condizioni termo-igrometriche ambientali ideali, ma che contestualmente garantiscano bassi livelli di energia richiesti per il corretto funzionamento. E’ da tali assunti che progettisti ed installatori operano le scelte delle apparecchiature di condizionamento.
E’ evidente che tanto maggiore è il numero di server presenti in un ambiente, tanto maggiore è la richiesta di raffreddamento, e lo stesso raffreddamento deve poter essere garantito durante tutto l’arco della giornata ed in ogni giorno dell’anno, senza interruzione. E’ pur vero che, in funzione del tipo di attività che viene svolta dai server, possono esserci dei picchi in alcuni orari del giorno, piuttosto che in altri.
Un esempio può essere il caso di una data center aziendale, nel quale i server vengono utilizzati molto durante l’orario lavorativo giornaliero, mentre nel caso di data center dove trovano collocazione macchine utilizzate per garantire la navigazione internet, trovano maggiore utilizzo in orario serale/notturno o nei giorni feriali, per arrivare infine ad alcuni server utilizzati per specifici calcoli che richiedono potenza elettrica pressoché costante durante tutto l’arco del giorno e delle notte.

E’ evidente però che ogni apparecchiatura elettrica dissipa calore per effetto Joule in modo direttamente proporzionale alla potenza elettrica assorbita; pertanto, tanto maggiore è la richiesta di energia elettrica necessaria per il corretto funzionamento dei server, tanto maggiore sarà la richiesta di potenza frigorifera che dovrà essere fornita dai sistemi di condizionamento. Va ovviamente precisato che i produttori di schede elettroniche, server o altre apparecchiature informatiche hanno sviluppato soluzioni che riescano a garantire un funzionamento corretto anche con temperature ambiente elevate; ciò nonostante, si rende necessario prevedere e predisporre specifici impianti di climatizzazione che devono rispettare le seguenti prescrizioni:
- Garantire temperature dell’aria in aspirazione ai server congrue alle esigenze informatiche;
- Garantire corretti livelli di umidità relativa ambiente al fine di evitare il verificarsi scariche elettrostatiche a causa di bassi livelli di umidità relativa;
- Garantire un sistema in grado di poter lavorare 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno senza comportare fermi impiantistici che potrebbero causare l’arresto dei sistemi informatici.
- Garantire una corretta temperatura e ridurre la richiesta energetica con azioni direttamente collegabili, l’aumento della potenza informatica IT richiesta comporta infatti un maggiore consumo di energia degli apparecchi di condizionamento;
Da tale premessa, pertanto, è fondamentale cercare soluzioni tecniche che permettano di garantire il mantenimento delle condizioni termo-igrometriche ambientali ideali, ma che contestualmente garantiscano bassi livelli di energia richiesti per il corretto funzionamento. E’ da tali assunti che progettisti ed installatori operano le scelte delle apparecchiature di condizionamento.
E’ evidente che tanto maggiore è il numero di server presenti in un ambiente, tanto maggiore è la richiesta di raffreddamento, e lo stesso raffreddamento deve poter essere garantito durante tutto l’arco della giornata ed in ogni giorno dell’anno, senza interruzione. E’ pur vero che, in funzione del tipo di attività che viene svolta dai server, possono esserci dei picchi in alcuni orari del giorno, piuttosto che in altri.
Un esempio può essere il caso di una data center aziendale, nel quale i server vengono utilizzati molto durante l’orario lavorativo giornaliero, mentre nel caso di data center dove trovano collocazione macchine utilizzate per garantire la navigazione internet, trovano maggiore utilizzo in orario serale/notturno o nei giorni feriali, per arrivare infine ad alcuni server utilizzati per specifici calcoli che richiedono potenza elettrica pressoché costante durante tutto l’arco del giorno e delle notte.

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