Focus Incentivi

14.06.2022

Nuovo Conto Termico 2.0 2022: cosa cambia e come ricevere gli incentivi dal GSE?

Rimborsi più veloci e più destinatari ammessi, come cambia il Conto Termico 2.0

Potenziato e aggiornato, il Conto Termico 2.0 2022 rappresenta un valido aiuto per i soggetti privati e la Pubblica Amministrazione, ma non solo, per ottenere delle agevolazioni sulla riqualificazione degli impianti atti a produrre energia elettrica da una fonte alternativa.

Il primo Conto Termico risalente al 2012 presentava notevoli limitazioni e scarsi contributi reali, pari solamente al 10-20% del prezzo dell’investimento sostenuto dall’utente finale, con incentivi annuali spesso inferiori rispetto al costo effettivo dell’impianto.

 

Con l’attuale versione è possibile apprezzare significativi cambiamenti:

Ampliata la platea di destinatari

In primis, l’ampliamento dei soggetti ammessi che possono presentare la richiesta di incentivi si estende ai privati cittadini, alle Pubbliche Amministrazioni, alle aziende pubbliche in forma societaria e alle cooperative di abitanti.

 

Rimborsi più semplici e veloci

Anche la procedura burocratica è stata decisamente snellita e la rata prevista per il rimborso è passata dai precedenti 600 euro agli attuali 5.000 euro, versati dal GSE in un’unica rata per importi fino a 5.000 €.

Diversamente, per cifre superiori, il compenso è corrisposto in rate annuali da due a cinque anni per i privati, oppure accreditato in un’unica soluzione per le PA.

 

Pagamenti entro due mesi

Inoltre, la tempistica dei pagamenti è stata ridotta, velocizzando i pagamenti entro i due mesi successivi, rispetto ai sei mesi previsti dal vecchio meccanismo di incentivazione.

Questo aspetto è da ritenersi molto importante, anche in relazione al fatto che gli incentivi possono essere incrementati se abbinati alla sostituzione o realizzazione di altro impianto (solare termico, pompe di calore o caldaia a condensazione).

In questo caso, infatti, l'incentivo concesso dal Conto Termico GSE 2022 per l'isolamento sale al 50%.

 

Rimborsi fino al 100% per APE e Diagnosi Energetica

Una delle novità più importanti del nuovo Conto Termico 2.0 2022 consiste, per le Pubbliche Amministrazioni, nel rimborso totale, pari al 100% del costo, per la Diagnosi Energetica degli edifici e l'Attestato di Prestazione Energetica (APE).

Per quanto riguarda i privati, le cooperative di abitanti e le cooperative sociali, invece, è previsto il rimborso pari al 50% della spesa sostenuta.

L’aggiornamento delle regole applicative del Conto Termico ha potuto chiarire molti aspetti burocratici, operativi ed economici, con l’obiettivo di agevolare i richiedenti e, al contempo, aumentare le domande di incentivi.

A tal proposito, dal 19 luglio 2016, l’accesso al Conto Termico 2.0 si differenzia a seconda di chi presenta la domanda:

  • Soggetti privati: la richiesta va presentata entro i 60 giorni dal termine dei lavori
  • Pubbliche Amministrazioni: possibilità di prenotare l’incentivo prima di realizzare l’intervento, ricevendo un acconto basato sul preventivo presentato, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori.

Alla luce dei nuovi rincari sul costo dell’energia in bolletta, avere accesso al Conto termico 2.0 è di fondamentale importanza per poter riqualificare sia gli edifici pubblici che privati, migliorandone di conseguenza le prestazioni energetiche.