02.11.2018
Panasonic partner nel restyling dell’iconico hotel La Marinella
Nato nel 1913 come ristorante in stile art déco, l’edificio venne ristrutturato negli anni ’30 per risorgere successivamente come albergo, sotto l’insegna di Hotel La Marinella, un nome che, negli anni, è cresciuto a icona della città di Genova. Verso la fine del secolo scorso l’albergo ha vissuto fortune alterne fino al fallimento del 2015, ma, due anni dopo la chiusura forzata, l’hotel è stato riacquistato per ripristinare quel simbolo del quartiere di Nervi, che, per molti decenni, ha dato lustro a questo speciale angolo di Genova.
Grazie alla spinta di una nuova cordata di imprenditori, l’Hotel La Marinella si prepara al restyling, sotto lo sguardo attento degli ingegneri Andrew Kinvig (responsabile direzione tecnica) e Claudio Smilovich (progettista termotecnico), e sarà presto pronto per offrirsi agli ospiti della città, si stima nei primi mesi del 2020, sotto la veste di prezioso albergo, accogliente bar e ricercato ristorante. Durante la cerimonia di apertura dei lavori, Igor Mendelevich, amministratore unico e principale azionista della società “La Marinella 1934”, ha sottolineato quanto questo progetto sia frutto di una scelta di cuore, per salvare dall’abbandono uno dei tanti simboli di Genova.
In questo percorso di rinascita, numerosi saranno i partner coinvolti nel progetto di ristrutturazione dello storico complesso, e, tra questi, vi è anche Panasonic con la propria divisione Air Conditioning.
Le soluzioni, che Panasonic ha proposto di adottare nel progetto di restyling, sono partite dalla necessità di creare un edificio moderno, funzionale e soprattutto sostenibile. Un percorso che l’azienda nipponica ha garantito attraverso la propria competenza negli interventi in grandi edifici. Panasonic, infatti, è impegnata da tempo nella lotta per la riduzione delle emissioni di CO2 e contribuirà alla nuova struttura seguendo i quattro principi chiave che caratterizzano le proprie soluzioni rispettose dell’ambiente: creazione, immagazzinamento, gestione e risparmio dell’energia.
Il sistema VRF ECOi a tre tubi ad alimentazione elettrica è stato scelto grazie alla sua flessibilità d’installazione perché particolarmente adatto per edifici di grandi dimensioni, come strutture alberghiere e ospedaliere, e anche in quanto funzionale in progetti di rinnovamento di impianti preesistenti. Il modello ECOi a tre tubi consente di fornire simultaneamente riscaldamento e raffrescamento, lasciando all’utente, di ciascuna unità interna, la libertà di selezionare la modalità operativa desiderata.
Il comando centralizzato CZ-256ESMC3 permette di gestire le funzioni del sistema di climatizzazione, controllando fino a 256 unità interne, attraverso la programmazione di accensione/spegnimento, selezione della modalità operativa, regolazione della temperatura e della velocità del ventilatore.
Gli utenti della struttura avranno poi la possibilità, grazie al comando PAW-RE2C3-GR-1, di gestire climatizzazione, illuminazione, finestre e tende oscuranti, di ciascuna stanza. Il comando PAW-RE2C3-GR-1, inoltre, offre una diretta connessione ai protocolli standard BMS, come Lon Works e Modbus.
Con il fine di rispettare le normative vigenti, quali il D.lgs. 28/2011, riguardanti le quote di energia rinnovabile, la soluzione Panasonic prevede anche l’integrazione di un impianto con pompa di calore Polar Energy per la produzione di acqua calda sanitaria; si tratta di una soluzione rivoluzionaria per la produzione, mediante lo scambio diretto tra refrigerante R410A e acqua, di acqua calda sanitaria con temperatura fino a 76°C.
La qualità dell’aria è garantita da tre recuperatori entalpici, a servizio di camere e zona spa, che consentono di rinnovare l’aria, riducendo al minimo le perdite energetiche.
Tra le tecnologie che Panasonic inserirà nel progetto è da citare anche il sensore EcoNavi, che rileva la presenza di persone nella stanza e il loro livello di attività fisica, regolando di conseguenza l’unità interna, in modo da garantire il benessere degli occupanti e un significativo risparmio energetico. Quando il sistema non rileva presenze nello spazio interessato e nel periodo definito, provvede a spegnere l’unità.
Grazie alla spinta di una nuova cordata di imprenditori, l’Hotel La Marinella si prepara al restyling, sotto lo sguardo attento degli ingegneri Andrew Kinvig (responsabile direzione tecnica) e Claudio Smilovich (progettista termotecnico), e sarà presto pronto per offrirsi agli ospiti della città, si stima nei primi mesi del 2020, sotto la veste di prezioso albergo, accogliente bar e ricercato ristorante. Durante la cerimonia di apertura dei lavori, Igor Mendelevich, amministratore unico e principale azionista della società “La Marinella 1934”, ha sottolineato quanto questo progetto sia frutto di una scelta di cuore, per salvare dall’abbandono uno dei tanti simboli di Genova.
In questo percorso di rinascita, numerosi saranno i partner coinvolti nel progetto di ristrutturazione dello storico complesso, e, tra questi, vi è anche Panasonic con la propria divisione Air Conditioning.
IL POKER DELLA SOLUZIONE PANASONIC
Le soluzioni, che Panasonic ha proposto di adottare nel progetto di restyling, sono partite dalla necessità di creare un edificio moderno, funzionale e soprattutto sostenibile. Un percorso che l’azienda nipponica ha garantito attraverso la propria competenza negli interventi in grandi edifici. Panasonic, infatti, è impegnata da tempo nella lotta per la riduzione delle emissioni di CO2 e contribuirà alla nuova struttura seguendo i quattro principi chiave che caratterizzano le proprie soluzioni rispettose dell’ambiente: creazione, immagazzinamento, gestione e risparmio dell’energia.
INTEGRAZIONE PRIMA DI TUTTO
Panasonic è il partner centrale nell’intervento di valorizzazione dell’immobile, grazie al know-how in campo tecnologico e alla convinzione che, solo attraverso l’innovazione, si possa garantire un futuro rispettoso dell’ambiente. Innovazione che, nel caso specifico del nuovo Hotel La Marinella, Panasonic ha proposto con una soluzione articolata, dove spicca la scelta di un sistema VRF ECOi a 3 tubi, al quale verranno abbinati due sistemi di controllo: il primo, l’”intelligent controller touch screen” CZ-256ESMC3, centralizzato e dedicato ai gestori della struttura, e il secondo, di facile utilizzo, destinato agli ospiti delle singole stanze.Il sistema VRF ECOi a tre tubi ad alimentazione elettrica è stato scelto grazie alla sua flessibilità d’installazione perché particolarmente adatto per edifici di grandi dimensioni, come strutture alberghiere e ospedaliere, e anche in quanto funzionale in progetti di rinnovamento di impianti preesistenti. Il modello ECOi a tre tubi consente di fornire simultaneamente riscaldamento e raffrescamento, lasciando all’utente, di ciascuna unità interna, la libertà di selezionare la modalità operativa desiderata.
Il comando centralizzato CZ-256ESMC3 permette di gestire le funzioni del sistema di climatizzazione, controllando fino a 256 unità interne, attraverso la programmazione di accensione/spegnimento, selezione della modalità operativa, regolazione della temperatura e della velocità del ventilatore.
Gli utenti della struttura avranno poi la possibilità, grazie al comando PAW-RE2C3-GR-1, di gestire climatizzazione, illuminazione, finestre e tende oscuranti, di ciascuna stanza. Il comando PAW-RE2C3-GR-1, inoltre, offre una diretta connessione ai protocolli standard BMS, come Lon Works e Modbus.
Con il fine di rispettare le normative vigenti, quali il D.lgs. 28/2011, riguardanti le quote di energia rinnovabile, la soluzione Panasonic prevede anche l’integrazione di un impianto con pompa di calore Polar Energy per la produzione di acqua calda sanitaria; si tratta di una soluzione rivoluzionaria per la produzione, mediante lo scambio diretto tra refrigerante R410A e acqua, di acqua calda sanitaria con temperatura fino a 76°C.
La qualità dell’aria è garantita da tre recuperatori entalpici, a servizio di camere e zona spa, che consentono di rinnovare l’aria, riducendo al minimo le perdite energetiche.
IL FUTURO È GIÀ QUI
Tra le tecnologie che Panasonic inserirà nel progetto è da citare anche il sensore EcoNavi, che rileva la presenza di persone nella stanza e il loro livello di attività fisica, regolando di conseguenza l’unità interna, in modo da garantire il benessere degli occupanti e un significativo risparmio energetico. Quando il sistema non rileva presenze nello spazio interessato e nel periodo definito, provvede a spegnere l’unità.
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