Speciale 152
Nozioni base: meglio scegliere una pompa di calore a compressione elettrica o una ad assorbimento?
Articolo di Simone Michelotto

Pompe di calore a compressione elettriche: un primo cenno ai contenuti della norma tecnica UNI EN 14511-1:2018

Risulta evidente la struttura di una pompa di calore a compressione o assorbimento varia a seconda della fonte energetica di alimentazione necessaria per il loro funzionamento: elettricità o combustibile. La Norma Tecnica UNI EN 14511-1:2018, al momento disponibile solo in lingua inglese, costituisce il riferimento per “Condizionatori, refrigeratori di liquido e pompe di calore elettriche per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti e refrigeratori per cicli di processo con compressore elettrico”; in vigore dal 31 Maggio 2018, essa si compone di 4 parti che trattano rispettivamente:
 
  • Parte 1: specifica i termini e le definizioni per la classificazione e le prestazioni dei condizionatori d'aria, refrigeratori e pompe di calore che utilizzano sia aria, acqua o soluzione salina come mezzo di trasferimento del calore, con compressori elettrici quando utilizzati per il riscaldamento e/o raffreddamento; specifica inoltre i termini e le definizioni per la classificazione e le prestazioni dei refrigeratori per cicli di processo. Tale norma non si applica alle pompe di calore per acqua calda sanitaria;
 
  • Parte 2: specifica le condizioni di prova per la classificazione dei condizionatori ad aria dei refrigeratori di liquido e delle pompe di calore che utilizzano aria, acqua o salamoia come mezzo di trasferimento del calore, con compressori elettrici se utilizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento degli ambienti, inoltre specifica le condizioni di prova per la classificazione dei refrigeratori per cicli di processo, a raffrescamento d'aria o di acqua (salamoia). La norma specifica infine le condizioni per cui i dati di prestazione devono essere dichiarati per unità a singolo o doppio condotto per il rispetto dei requisiti del Regolamento Ecodesign 206/2012 e il Regolamento per l'Energy Labelling 626/2011.
 
  • Parte 3: specifica i metodi di prova per la classificazione e le prestazioni dei condizionatori d'aria, refrigeratori e pompe di calore che utilizzano aria, acqua o salamoia come mezzo di trasferimento. Tali metodi di prova si applicano anche per la classificazione e le prestazioni di refrigeratori per cicli di processo con compressore elettrico. La norma specifica inoltre il metodo per la prova e il rapporto delle capacità di recupero di calore, per le capacità ridotte del sistema e per la capacità delle singole unità interne di sistemi multisplit, quando applicabile.
 
  • Parte 4: specifica i requisiti minimi affinché i condizionatori d'aria, refrigeratori e pompe di calore che utilizzano aria, acqua o soluzioni saline come mezzo di trasferimento di calore con compressori elettrici, siano adatti per l'uso designato dal fabbricante quando utilizzati per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti.

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