Pompe di calore a propano: la soluzione ecologica in crescita

Negli ultimi anni, il mercato delle pompe di calore a propano ha visto una crescita significativa. Tra il 2023 e la prima metà del 2024, sono stati introdotti oltre 80 nuovi modelli. Questo incremento è in gran parte dovuto alla crescente domanda di soluzioni ecocompatibili e alle normative europee che mirano alla riduzione degli idrofluorocarburi (HFC). Le pompe di calore a propano (R290) offrono un'alternativa con un basso impatto climatico, nonostante la loro infiammabilità richieda misure di sicurezza specifiche.

Leadership europea e innovazione tecnologica

Secondo BloombergNEF, l’Europa è leader nel mercato delle pompe di calore a propano, grazie alle politiche che promuovono l’adozione di refrigeranti naturali. Nel 2022, queste pompe rappresentavano già l’8% delle vendite. I produttori europei, tra cui Panasonic, Viessmann, Bosch e Aira, stanno guidando l’innovazione in questo settore.

Funzionamento e vantaggi delle pompe di calore a propano 

Le pompe di calore a propano funzionano in modo simile a quelle a HFC, ma utilizzano il propano come refrigerante, con un GWP (potenziale di riscaldamento globale) molto inferiore. Progetti come LC150 del Fraunhofer ISE stanno migliorando la sicurezza e l'efficienza riducendo la quantità di R290 necessaria.

Sfide economiche e opportunità future

Nonostante i benefici ambientali, le pompe di calore a propano affrontano sfide legate ai costi iniziali e alla sicurezza. Tuttavia, la loro capacità di operare a temperature più elevate potrebbe ridurre i costi complessivi di installazione e isolamento. Negli Stati Uniti, la mancanza di aggiornamenti nei codici di sicurezza ostacola ancora la diffusione di queste tecnologie.

In sintesi, mentre l'Europa continua a guidare l'adozione delle pompe di calore a propano, il mercato globale è destinato a crescere con ulteriori sviluppi tecnologici e normativi.