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Vmec Energy Srl
• 02.08.2013
Questo articolo ha più di 3 anni
Pompe di Calore: perché è importante adattare la potenza alla temperatura esterna
VMEC è concessionario esclusivo per l’Italia delle Pompe di Calore WATERKOTTE ad alto rendimento, che adattano la potenza alle condizioni climatiche.
Correva l'anno 1969 quando Klemens Oskar Waterkotte, da autentico pioniere per i suoi tempi, metteva in funzione nella sua nuova casa la prima pompa di calore Waterkotte. Quella fu la nascita del riscaldamento con pompa di calore per il settore residenziale, o meglio, del riscaldamento rinnovabile. Dal 1990 Waterkotte ha cominciato a produrre pompe di calore su scala industriale, vantando oggi oltre 300.000 installazioni.
Un successo fin dall'inizio, perché questi prodotti risultavano ancora più economici del riscaldamento a più basso consumo – che all'epoca era il riscaldamento a nafta - offerto a un costo inferiore ai 9 centesimi al litro.
Rendimento e consumo derivano anzitutto dalla qualità della condizione tecnica dell'intero impianto, unitamente al comportamento in temperatura tipico della fonte di calore e del dissipatore di calore, nel corso di un intero periodo di riscaldamento. Di conseguenza, i dati dei prospetti o delle prove del marchio di certificazione diventano asserzioni senza valore. Il confronto effettivo fornisce in primo luogo il coefficiente di rendimento del sistema misurato nelle prove su campo.
Ripercorriamo insieme la storia e capiremo che per quanto attiene le pompe di calore aria-acqua, Waterkotte non è secondo a nessuno, ma può anche qui definirsi precursore.
L'aria esterna, in quanto vettore d'energia è disponibile ovunque, quindi pensare di sfruttarla come fonte di calore per Waterkotte non è una novità. Già negli anni '70 venivano fornite pompe di calore ad aria con potenza nell’ordine di parecchie centinaia di chilowatt per il riscaldamento di piscine scoperte, alcune delle quali sono ancora oggi in funzione. Anche nel settore del riscaldamento residenziale sono stati forniti numerosi apparecchi. Nell’applicazione per il settore degli immobili residenziali ci si rese conto presto che la tecnologia allora disponibile era insufficiente a colmare la sproporzione tra temperatura dell'aria come fonte di calore e il fabbisogno inversamente proporzionale di calore per riscaldamento.
Nel caso di questa soluzione l'azionamento compressore è costituito da un motore a commutazione elettronica ad alta efficienza. Questa tecnologia consente il necessario adattamento della potenza all’incirca nel rapporto 1:6 o da 16,6% a 100%. Praticamente un "must" assoluto per le pompe di calore ad aria, che fa scartare qualunque altra soluzione.
Nella pompa di calore ad aria la temperatura dell’aria è contemporaneamente la temperatura della fonte di calore. Niente influenza la potenza di una pompa di calore più della temperatura della fonte di calore, in quanto durante il periodo di riscaldamento può oscillare tra -15 °C e +18 °C.
Cosa ne deriva è facile da individuare: proprio quando la potenza della pompa di calore raggiunge il minimo per effetto della temperatura esterna, il fabbisogno termico dell'edificio aumenta al massimo.
La pompa di calore correttamente dimensionata per il livello massimo, per tutto il resto del tempo (vale a dire quello prevalente) sarebbe notevolmente sovradimensionata.
La particolarità delle pompe di calore Waterkotte, rispetto ad altri modelli, è che si auto-adattano alla potenza termica richiesta, in questo modo non sono mai sovra-dimensionate e lavorano sempre in modalità ottimale, per ottimizzare i consumi e fornire sempre il miglior grado di comfort.
Le pompe di calore Waterkotte aria-acqua a tecnologia Inverter o Zubadan sono in Classe A con una vasta gamma di potenza da 4 a 56kW.
Possibile la scelta tra 2 versioni: "Power Inverter" nel caso in cui la temperatura esterna non scenda sotto i -15°C oppure, nel caso la temperatura esterna dovesse scendere sotto i -25°C si può optare per la versione "Zubadan".
COP 4,2 - Alto rendimento
Coefficiente di alto rendimento annuale nel caso di W35 secondo VDI 4650 esempio Essen.
dB 39 - Alta silenziosità
Livello di pressione acustica ad una distanza di 5m (modulo esterno).
• Potenza termica 100% e bollitura dell’acqua 100% anche a temperature dell’aria esterna -15°C
• Mandata di riscaldamento fino a 60°C limite d’impiego -25°C (tecnologia Zubadan)
La vasta gamma di pompe di calore Waterkotte offre anche soluzioni geotermiche.
VMEC mette a disposizione un Team qualificato per qualsiasi richiesta e chiarimento, visitate inoltre la pagina web www.systemallinone.it dove potrete trovare ulteriori interessanti informazioni.
Un successo fin dall'inizio, perché questi prodotti risultavano ancora più economici del riscaldamento a più basso consumo – che all'epoca era il riscaldamento a nafta - offerto a un costo inferiore ai 9 centesimi al litro.
Il potenziale della più lunga esperienza maturata nel settore
Rendimento e consumo derivano anzitutto dalla qualità della condizione tecnica dell'intero impianto, unitamente al comportamento in temperatura tipico della fonte di calore e del dissipatore di calore, nel corso di un intero periodo di riscaldamento. Di conseguenza, i dati dei prospetti o delle prove del marchio di certificazione diventano asserzioni senza valore. Il confronto effettivo fornisce in primo luogo il coefficiente di rendimento del sistema misurato nelle prove su campo.
Ripercorriamo insieme la storia e capiremo che per quanto attiene le pompe di calore aria-acqua, Waterkotte non è secondo a nessuno, ma può anche qui definirsi precursore.
L'aria esterna, in quanto vettore d'energia è disponibile ovunque, quindi pensare di sfruttarla come fonte di calore per Waterkotte non è una novità. Già negli anni '70 venivano fornite pompe di calore ad aria con potenza nell’ordine di parecchie centinaia di chilowatt per il riscaldamento di piscine scoperte, alcune delle quali sono ancora oggi in funzione. Anche nel settore del riscaldamento residenziale sono stati forniti numerosi apparecchi. Nell’applicazione per il settore degli immobili residenziali ci si rese conto presto che la tecnologia allora disponibile era insufficiente a colmare la sproporzione tra temperatura dell'aria come fonte di calore e il fabbisogno inversamente proporzionale di calore per riscaldamento.
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Nel caso di questa soluzione l'azionamento compressore è costituito da un motore a commutazione elettronica ad alta efficienza. Questa tecnologia consente il necessario adattamento della potenza all’incirca nel rapporto 1:6 o da 16,6% a 100%. Praticamente un "must" assoluto per le pompe di calore ad aria, che fa scartare qualunque altra soluzione.
Perché questo adattamento della potenza è necessario?
Nella pompa di calore ad aria la temperatura dell’aria è contemporaneamente la temperatura della fonte di calore. Niente influenza la potenza di una pompa di calore più della temperatura della fonte di calore, in quanto durante il periodo di riscaldamento può oscillare tra -15 °C e +18 °C.
Cosa ne deriva è facile da individuare: proprio quando la potenza della pompa di calore raggiunge il minimo per effetto della temperatura esterna, il fabbisogno termico dell'edificio aumenta al massimo.
Qual è la conseguenza?
La pompa di calore correttamente dimensionata per il livello massimo, per tutto il resto del tempo (vale a dire quello prevalente) sarebbe notevolmente sovradimensionata.
La particolarità delle pompe di calore Waterkotte, rispetto ad altri modelli, è che si auto-adattano alla potenza termica richiesta, in questo modo non sono mai sovra-dimensionate e lavorano sempre in modalità ottimale, per ottimizzare i consumi e fornire sempre il miglior grado di comfort.
Le pompe di calore Waterkotte aria-acqua a tecnologia Inverter o Zubadan sono in Classe A con una vasta gamma di potenza da 4 a 56kW.
Possibile la scelta tra 2 versioni: "Power Inverter" nel caso in cui la temperatura esterna non scenda sotto i -15°C oppure, nel caso la temperatura esterna dovesse scendere sotto i -25°C si può optare per la versione "Zubadan".
COP 4,2 - Alto rendimento
Coefficiente di alto rendimento annuale nel caso di W35 secondo VDI 4650 esempio Essen.
dB 39 - Alta silenziosità
Livello di pressione acustica ad una distanza di 5m (modulo esterno).
• Potenza termica 100% e bollitura dell’acqua 100% anche a temperature dell’aria esterna -15°C
• Mandata di riscaldamento fino a 60°C limite d’impiego -25°C (tecnologia Zubadan)
La vasta gamma di pompe di calore Waterkotte offre anche soluzioni geotermiche.
VMEC mette a disposizione un Team qualificato per qualsiasi richiesta e chiarimento, visitate inoltre la pagina web www.systemallinone.it dove potrete trovare ulteriori interessanti informazioni.