Potenza garantita 25 anni con i moduli fotovoltaici a semicelle microcristalline MonoSol IBC Solar

IBC MonoSol, i moduli a valore aggiunto in semicelle microcristalline con livelli di degrado estremamente basso certificati dal Fraunhofer Center for Silicon Photovoltaics CSP.

IBC Solar porta sul mercato italiano ed europeo la gamma di moduli solari MonoSol che, alla luce dei testi compiuti da Fraunhofer LetID hanno ricevuto un certificato di qualità per l’eccellente stabilità LeTID.

I test hanno verificato il livello di perdita di potenza per i moduli, che sono stati sottoposti per un periodo prolungato ad alte temperature e ad un eccesso di umidità. Alcuni prodotti sul mercato arrivano a perdere fino al 10% di potenza, specialmente in presenza di celle PERC.

I moduli IBC Solar invece, anche se esposti per oltre 324 ore (circa 2 settimane) a una temperatura di almeno 75°C e un’umidità del 10% con flusso di corrente definito, hanno resistito in modo eccellente alle sollecitazioni con perdita di potenza particolarmente ridotta. Un ottimo  risultato che dimostra come i moduli di questa azienda leader del settore garantiscano una lunga durata nel tempo.  

I risultati eccellenti dei moduli IBC sono stati commentati dal Dott. Bengt Jäckel, capo del gruppo Moduli, componenti e produzione presso il Fraunhofer CSP che ha riferito: “È sempre gratificante quando i moduli si comportano così bene nei nostri test, come nel caso di IBC SOLAR. Il rispetto degli standard di qualità globali è di grande importanza, così come gli accurati test dei vari moduli” .

MonoSol 400 e 405 sono gli ultimi moduli aggiunti alla gamma, entrambi composti da 108 celle in silicio monocristallino, sono venduti con garanzia di 15 anni sul prodotto e per 25 anni sulla potenza lineare.

I moduli IBC Solar hanno una stabilità meccanica migliorata, con un valore di 5400 Pa, e una tolleranza di potenza positiava, compresa tra -0 e +5.

L’utilizzo della tecnologia avanzata Half-cut inoltre permette una gestione migliorata delle ombre e vantaggi generali ottenuti dalle celle tagliate a metà.
Questa conformazione permette infatti di:

• ridurre le perdite di potenza per via della corrente dimezzata;
• minimizzare il rischio di rottura delle celle,
• ottenere moduli di dimensioni ridotte ma equamente efficienti,
• tollerare meglio le ombreggiature dal momento che le due metà del modulo sono indipendenti

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