Produzione idrogeno, 10 miliardi di dollari per le start-up innovative. Il rapporto IEA
Lo studio IEA si basa sui dati dei brevetti globali che riguardano la produzione di idrogeno a basso impatto ambientale
Presentato da IEA il primo studio sulla produzione dell’idrogeno attraverso tecnologie pulite a basse emissioni.
Il rapporto si basa sui dati dei brevetti globali in merito alle tecnologie dell’idrogeno, coprendo stoccaggio, distribuzione e trasformazione, nonché le applicazioni per l’uso finale.
Stati Uniti, UE e Giappone gli Stati protagonisti, ma è necessario investire ancora di più nello sviluppo di idrogeno a basso impatto ambientale.
Produzione idrogeno: UE, Giappone e Stati Uniti leader mondiali
Nel corso dell’ultimo decennio è aumentata la domanda in merito ai brevetti internazionali che riguardano l’idrogeno e UE, Giappone e Stati Uniti sono i 3 Paesi leader.
Rispettivamente, l’UE rappresenta il 28%, il Giappone il 24% e gli Stati Uniti il 20%. Nell’Unione Europea spiccano la Germania (11%), la Francia (6%) e i Paesi Bassi (3%).
Gli Stati Uniti sono l’unico paese in cui è lievemente diminuita la domanda.
Nonostante in questo momento storico la produzione globale di idrogeno sia quasi interamente basata sui combustibili fossili, i dati sui brevetti mostrano che in realtà, le innovazioni a basse emissioni hanno generato, rispetto alle tecnologie già consolidate per la produzione di idrogeno, più del doppio del numero di brevetti internazionali in tutti i settori della produzione.
Infatti, lo studio mostra che più della metà dei 10 miliardi di dollari di investimenti nelle imprese dell’idrogeno nel periodo 2011-2020 è andata a start-up innovative, sebbene quest’ultime rappresentino meno di un terzo delle start-up nel settore idrogeno.
Questo corrisponde a oltre l’80% degli investimenti.
Il futuro della produzione di idrogeno dipende dalle start-up innovative
Gli innovatori in tutto il mondo stanno intensificando i loro sforzi in settori diversi, come la conversione di combustibili fossili, la scissione elettrochimica dell’acqua e la riduzione in generale dell’utilizzo dei combustibili in favore di tecnologie pulite.
Resta fondamentale, pertanto, lo sviluppo dell’idrogeno a basse emissioni. Come afferma l’IEA nel rapporto, il futuro stesso della diffusione dell’idrogeno dipende dall’unione di un’ampia gamma di progressi che includono differenti settori.
Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA afferma:” L'idrogeno proveniente da fonti a basse emissioni può svolgere un ruolo importante nelle transizioni energetiche pulite con il potenziale per sostituire i combustibili fossili nelle industrie in cui esistono poche alternative pulite, come il trasporto a lungo raggio e la produzione di fertilizzanti”.
Scarica il rapporto completo e leggi tutti i dati!
Fonte dell’immagine: IEA.org