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Anit
• 07.06.2013
Questo articolo ha più di 3 anni
Recepimento della Direttiva 2010/31/UE: per ANIT soddisfazione parziale
L'associazione, nei lavori di supporto dati al MiSE, attendeva un decreto senza rimandi e senza ulteriori documenti legislativi da attendere per la sua applicazione
Il 5 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 4 giugno 2013, n.63, con le Disposizioni Urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE sulle prestazioni energetiche nell’edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale.
ANIT,Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico, ha diffuso una nota in cui manifesta una soddisfazione parziale in merito al recepimento della Direttiva comunitaria del 19 maggio 2010 e alla proroga delle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica in edilizia.
“Il DL n.63/2013 purtroppo non è quello che ci aspettavamo e su cui avevamo lavorato per aiutare il Ministero dello Sviluppo Economico nel recepimento della Direttiva Europea - si legge nel comunicato - L’ipotesi era una Guida, un Testo Unico che comprendesse tutti gli aspetti legati all’efficienza energetica. Un decreto che non avesse rimandi o dovesse attendere ulteriori documenti legislativi per la sua applicazione”.
Il DL 63/2013 purtroppo rimanda invece a decreti attuativi che definiranno prescrizioni, limiti e metodi di applicazione: questo significa che il DPR 59/2009 rimane ancora in vigore e tutti gli aspetti applicativi e pratici attualmente non cambiano.
“Viste le definizioni nuove e i nuovi ambiti di intervento - si legge nella nota diffusa da ANIT - ci auspichiamo che i decreti attuativi escano in tempi brevi e siano i più possibile completi senza continui rimandi ad altri testi o norme tecniche specifiche. Speriamo inoltre che i nuovi documenti legislativi trovino d’accordo le regioni e la conferenza unificata, di modo che i professionisti non debbano muoversi su più regolamenti regionali autonomi e a volte molto diversi tra loro”. ANIT per aiutare i professionisti ha preparato un testo coordinato del DLgs 192 come modificato dal DL 63/2013 e ha predisposto una Guida per l’applicazione che verrà poi rivista con l’uscita dei decreti applicativi.
Per la proroga degli incentivi ANIT si dichiara soddisfatta ma solo in parte: l’innalzamento del bonus fiscale per l’efficienza energetica dal 55% al 65% rappresenta sicuramente un vantaggio per il settore rappresentato dall’associazione: l’aspetto più positivo di tutta la manovra, secondo ANIT, è il fatto che in questo modo vengono veramente distinti gli interventi per il risparmio energetico dagli altri interventi di sola ristrutturazione.
L’importanza di incentivare il miglioramento delle prestazioni energetiche dei nostri edifici deve essere un punto fermo per la politica energetica del Paese e non solo un modo per fare riprendere l’economia. “Non siamo molto soddisfatti dalle tempistiche: sei mesi per i privati e un anno per i condomini, non cambiano la situazione dello scorso anno, per cui comunque interventi di una certa dimensione difficilmente si riusciranno a realizzare. Sicuramente la situazione attuale del Paese ha costretto il legislatore a porre dei limiti e andare con i piedi di piombo, resta comunque la necessità di avere qualcosa di più stabile”.
ANIT ha riservato ai propri associati una Guida alle detrazioni 55% e 65% con una sintesi delle regole d’accesso al sistema di detrazioni per interventi di efficienza energetica sugli edifici e sugli impianti, ricostruendo l’iter legislativo dal 2007 ad oggi: per ulteriori informazioni visita la pagina ANIT.
In allegato il Decreto Legge 63/2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno 2013.
ANIT,Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico, ha diffuso una nota in cui manifesta una soddisfazione parziale in merito al recepimento della Direttiva comunitaria del 19 maggio 2010 e alla proroga delle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica in edilizia.
“Il DL n.63/2013 purtroppo non è quello che ci aspettavamo e su cui avevamo lavorato per aiutare il Ministero dello Sviluppo Economico nel recepimento della Direttiva Europea - si legge nel comunicato - L’ipotesi era una Guida, un Testo Unico che comprendesse tutti gli aspetti legati all’efficienza energetica. Un decreto che non avesse rimandi o dovesse attendere ulteriori documenti legislativi per la sua applicazione”.
Il DL 63/2013 purtroppo rimanda invece a decreti attuativi che definiranno prescrizioni, limiti e metodi di applicazione: questo significa che il DPR 59/2009 rimane ancora in vigore e tutti gli aspetti applicativi e pratici attualmente non cambiano.
“Viste le definizioni nuove e i nuovi ambiti di intervento - si legge nella nota diffusa da ANIT - ci auspichiamo che i decreti attuativi escano in tempi brevi e siano i più possibile completi senza continui rimandi ad altri testi o norme tecniche specifiche. Speriamo inoltre che i nuovi documenti legislativi trovino d’accordo le regioni e la conferenza unificata, di modo che i professionisti non debbano muoversi su più regolamenti regionali autonomi e a volte molto diversi tra loro”. ANIT per aiutare i professionisti ha preparato un testo coordinato del DLgs 192 come modificato dal DL 63/2013 e ha predisposto una Guida per l’applicazione che verrà poi rivista con l’uscita dei decreti applicativi.
Proroga detrazioni per interventi di efficienza energetica: soddisfazione a metà
Per la proroga degli incentivi ANIT si dichiara soddisfatta ma solo in parte: l’innalzamento del bonus fiscale per l’efficienza energetica dal 55% al 65% rappresenta sicuramente un vantaggio per il settore rappresentato dall’associazione: l’aspetto più positivo di tutta la manovra, secondo ANIT, è il fatto che in questo modo vengono veramente distinti gli interventi per il risparmio energetico dagli altri interventi di sola ristrutturazione.
L’importanza di incentivare il miglioramento delle prestazioni energetiche dei nostri edifici deve essere un punto fermo per la politica energetica del Paese e non solo un modo per fare riprendere l’economia. “Non siamo molto soddisfatti dalle tempistiche: sei mesi per i privati e un anno per i condomini, non cambiano la situazione dello scorso anno, per cui comunque interventi di una certa dimensione difficilmente si riusciranno a realizzare. Sicuramente la situazione attuale del Paese ha costretto il legislatore a porre dei limiti e andare con i piedi di piombo, resta comunque la necessità di avere qualcosa di più stabile”.
ANIT ha riservato ai propri associati una Guida alle detrazioni 55% e 65% con una sintesi delle regole d’accesso al sistema di detrazioni per interventi di efficienza energetica sugli edifici e sugli impianti, ricostruendo l’iter legislativo dal 2007 ad oggi: per ulteriori informazioni visita la pagina ANIT.
In allegato il Decreto Legge 63/2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno 2013.