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Atf
• 23.05.2013
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Refrigerazione e Condizionamento: si avvicina il XV Convegno Europeo di Milano
XV Convegno Europeo sulle ultime tecnologie della refrigerazione e del condizionamento, l’appuntamento biennale organizzato dalle Nazioni Unite assieme al Centro Studi Galileo il prossimo 7 e 8 giugno al Politecnico di Milano.

Si avvicina il XV Convegno Europeo sulle ultime tecnologie della refrigerazione e del condizionamento, l’appuntamento biennale organizzato dalle Nazioni Unite assieme al Centro Studi Galileo il prossimo 7 e 8 giugno al Politecnico di Milano. L’incontro raggrupperà tutti i maggiori opinion leader mondiali del settore del freddo e gode del patrocinio del Consiglio dei Ministri e dell’Istituto Internazionale del Freddo di Parigi, oltre che dell’Associazione Tecnici italiani del Freddo (ATF).
L’edizione 2013 si presenta come una delle conferenze più importanti degli ultimi anni per il settore: l’argomento principale della due giorni milanese sarà infatti la nuova revisione della regolamentazione sui gas refrigeranti fluorurati (F-Gas Regulation) che comporterà nuovi cambiamenti fondamentali sui fluorurati, verso la strada dei gas refrigeranti naturali, auspicata dalla Commissione Europea.
L’Europa, grazie anche agli obiettivi del Protocollo 20-20-20, punta ad indirizzare il proprio sviluppo tecnologico sullo studio di tecnologie a basso consumo energetico e con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Il Centro Studi Galileo, in quest’ottica, si pone come uno dei principali organi di valutazion per il cosidetto patentino frigoristi, qualifica richiesta a livello comunitario e che, al momento, ha già visto la certificazione di oltre 2.500 tecnici del settore tramite il CSG.
La certificazione dei frigoristi è stato uno dei primi passi innovativi verso la revisione dell’intero settore a livello europeo: in questo processo ATF (Associazione Tecnici del Freddo) ha giocato un ruolo fondamentale poiché, tramite l’associazione AREA (che rappresenta 125mila frigoristi europei), ha introdotto in Italia la qualificazione per i tecnici del freddo. La certificazione dei frigoristi assume importanza anche in relazione alla concorrenza con i paesi emergenti, dove manca questo tipo di attestato e la manodopera continua a costare pochissimo, con normative legate al rispetto ambientale pressoché nulle.
Tornando agli obiettivi del Protocollo 20-20-20, il raffreddamento e il riscaldamento giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi: entro il 2020 infatti il 20% di energia consumata a livello europeo dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili, con obiettivi specifici per ogni Paese.
L’Italia, in particolare, ha un obiettivo del 17% (29% di elettricità, 16% riscaldamento e raffreddamento, 10% mezzi di trasporto): si può quindi notare dagli obiettivi italiani come il raffreddamento e il riscaldamento giochino un ruolo fondamentale.
Per questo motivo la Commissione Europea nel novembre scorso ha presentato una nuova proposta di revisione della regolamentazione, che verrà discussa e presentata nel dettaglio durante il convegno europeo di Milano da Arno Kaschl della Commissione Europea.
Dal sito F-Gas risultano al momento iscritti, in attesa di svolgere l’esame per il conseguimento del Patentino, 40mila tecnici e 15mila imprese, mentre in Europa i professionisti certificati sono al momento 600mila, con 66mila imprese coinvolte.
Ricordiamo che il sito F-Gas è l’unico strumento per inoltrare l’iscrizione e per ricevere il certificato provvisorio in attesa di sostenere l’esame di certificazione. I professionisti che ancora non hanno provveduto a farlo, hanno tempo fino all’11 giugno per iscriversi al Registro Telematico delle Imprese e Persone Certificate, dopodiché non sarà più consentito farlo: il Registro sarà poi l’unico strumento sul quale i clienti, i potenziali clienti e tutti gli utilizzatori potranno scegliere e verificare l’idoneità del tecnico abilitato.
L’edizione 2013 si presenta come una delle conferenze più importanti degli ultimi anni per il settore: l’argomento principale della due giorni milanese sarà infatti la nuova revisione della regolamentazione sui gas refrigeranti fluorurati (F-Gas Regulation) che comporterà nuovi cambiamenti fondamentali sui fluorurati, verso la strada dei gas refrigeranti naturali, auspicata dalla Commissione Europea.
L’Europa, grazie anche agli obiettivi del Protocollo 20-20-20, punta ad indirizzare il proprio sviluppo tecnologico sullo studio di tecnologie a basso consumo energetico e con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Il Centro Studi Galileo, in quest’ottica, si pone come uno dei principali organi di valutazion per il cosidetto patentino frigoristi, qualifica richiesta a livello comunitario e che, al momento, ha già visto la certificazione di oltre 2.500 tecnici del settore tramite il CSG.
La certificazione dei frigoristi è stato uno dei primi passi innovativi verso la revisione dell’intero settore a livello europeo: in questo processo ATF (Associazione Tecnici del Freddo) ha giocato un ruolo fondamentale poiché, tramite l’associazione AREA (che rappresenta 125mila frigoristi europei), ha introdotto in Italia la qualificazione per i tecnici del freddo. La certificazione dei frigoristi assume importanza anche in relazione alla concorrenza con i paesi emergenti, dove manca questo tipo di attestato e la manodopera continua a costare pochissimo, con normative legate al rispetto ambientale pressoché nulle.
F-gas: nuova revisione al centro dell’intervento della Commissione Europea
Tornando agli obiettivi del Protocollo 20-20-20, il raffreddamento e il riscaldamento giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi: entro il 2020 infatti il 20% di energia consumata a livello europeo dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili, con obiettivi specifici per ogni Paese.
L’Italia, in particolare, ha un obiettivo del 17% (29% di elettricità, 16% riscaldamento e raffreddamento, 10% mezzi di trasporto): si può quindi notare dagli obiettivi italiani come il raffreddamento e il riscaldamento giochino un ruolo fondamentale.
Per questo motivo la Commissione Europea nel novembre scorso ha presentato una nuova proposta di revisione della regolamentazione, che verrà discussa e presentata nel dettaglio durante il convegno europeo di Milano da Arno Kaschl della Commissione Europea.
Frigoristi certificati: la situazione attuale in Italia
Dal sito F-Gas risultano al momento iscritti, in attesa di svolgere l’esame per il conseguimento del Patentino, 40mila tecnici e 15mila imprese, mentre in Europa i professionisti certificati sono al momento 600mila, con 66mila imprese coinvolte.
Ricordiamo che il sito F-Gas è l’unico strumento per inoltrare l’iscrizione e per ricevere il certificato provvisorio in attesa di sostenere l’esame di certificazione. I professionisti che ancora non hanno provveduto a farlo, hanno tempo fino all’11 giugno per iscriversi al Registro Telematico delle Imprese e Persone Certificate, dopodiché non sarà più consentito farlo: il Registro sarà poi l’unico strumento sul quale i clienti, i potenziali clienti e tutti gli utilizzatori potranno scegliere e verificare l’idoneità del tecnico abilitato.
