Focus Efficienza Energetica

23.10.2023

Rete elettrica nazionale: l’86% della domanda viene soddisfatta dalla produzione nazionale. L’aggiornamento di Terna

La richiesta complessiva di energia elettrica per settembre 2023 si attesta a 26,2 miliardi di kWh

Secondo i dati forniti da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, la richiesta complessiva di energia elettrica in Italia nel mese di settembre è stata di 26,2 miliardi di kWh.

Questo rappresenta un aumento dello 0,5% rispetto a settembre 2022, nonostante il mese avesse un giorno lavorativo in meno (21 invece di 22) e una temperatura media mensile più elevata di +1,2°C rispetto all’anno precedente.

 

Rete elettrica nazionale: la domanda si attesta a -0,5% rispetto ad agosto

L’indice IMCEI di Terna, che analizza i consumi industriali di circa 1000 aziende ad elevato consumo energetico mostra una diminuzione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa variazione è il risultato di andamenti differenti tra aziende connesse alla rete nazionale in alta tensione e in media tensione.

I dati sulla domanda elettrica a breve termine, considerando gli effetti stagionali, di calendario e di temperatura, evidenziano una leggera diminuzione dello 0,5% rispetto ad agosto 2023.

Nei primi nove mesi del 2023, la domanda complessiva di energia elettrica in Italia è diminuita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Dal punto di vista geografico, la variazione tendenziale anno su anno di settembre 2023 è stata positiva in tutto il Paese: +0,1% al Nord, +1,4% al Centro e +0,9% al Sud e nelle Isole.

Nel mese di settembre 2023, l’86% della domanda elettrica italiana è stata soddisfatta dalla produzione nazionale, mentre il restante 14% è stato coperto attraverso le borse energetiche transfrontaliere.

Il totale della produzione energetica nazionale si è attestato a 22,7 miliardi di kWh, confermando la stabilità rispetto a settembre 2022. Nel mese precedente, le fonti di energia rinnovabile hanno complessivamente generato 10,1 miliardi di kWh, coprendo il 38,4% della domanda elettrica (un incremento del 30,7% rispetto a settembre 2022).

 

Rete elettrica nazionale: i dati sulle rinnovabili

La generazione di energia rinnovabile nel mese di settembre si è suddivisa come segue:

  • Idroelettrico 35,9%;
  • Fotovoltaico 29,8%;
  • Eolico 16,4%;
  • Biomasse 13,5%;
  • Geotermico 4,4%.

Nel medesimo periodo, la produzione termoelettrica ha continuato a diminuire significativamente, registrando un calo del 12,6% rispetto a settembre 2022. Questo calo raggiunge il 16,2% nei primi nove mesi dell’anno, influenzato dal calo della domanda, dall’espansione delle fonti rinnovabili e dalle importazioni.

Un dato rilevante è la marcata diminuzione nella produzione di carbone, con un calo del 50,9% rispetto a settembre 2022 e del 19,8% dall’inizio del 2023.

Secondo il rapporto di Terna, nei primi 9 mesi del 2023, la capacità di generazione di energia rinnovabile in Italia è cresciuta di 3911 MW, rappresentando un aumento del 95% rispetto al medesimo periodo nel 2022, equivalente a circa 1900 MW in più. Ampliando l’analisi al periodo di dodici mesi, da ottobre 2022 a settembre 2023, l’incremento della capacità installata è stato di 4936 MW.

Focus Correlati

Sistema energetico italiano: eolico e fotovoltaico raggiungono i 39,5 GW. I dati Terna
L’aggiornamento di giugno 2023 sul sistema energetico italiano evidenzia che le fonti rinn...
Piano di Sviluppo 2023: Terna prevede 28 milioni per la Regione Sicilia
28 milioni che saranno destinati ad una nuova cabina elettrica e ad un collegamento dirett...
Domanda di energia elettrica: ad agosto +1%. L’aggiornamento mensile di Terna
L’87,1% della domanda di energia elettrica è stato soddisfatto dalla produzione nazionale