Speciale 9
Riscaldamento ad infrarossi: le nuove tecnologie
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo di A cura di Nicola Bettio

Riscaldamento a raggi infrarossi

L'irraggiamento è una forma di trasmissione del calore e quindi di energia per mezzo di onde elettromagnetiche - raggi infrarossi - che si trasformano in calore a contatto con qualsiasi tipologia di corpo.

Questa energia, o meglio, queste onde elettromagnetiche viaggiano alla velocità della luce ed hanno la prerogativa di non riscaldare l'aria, ma bensì le superfici. Già da questo si può capire che con questa tecnologia si può ottenere un notevole risparmio nel consumo di energia oltre che condizioni di comfort ideali per l'uomo.

Il principio che regola il riscaldamento ad infrarossi è molto semplice.

L'elemento di resistenza elettrica posto all'interno del pannello si riscalda per mezzo della corrente elettrica e successivamente viene riscaldata la superficie della piastra anteriore tramite la quale si crea la lunghezza d'onda di energia in infrarosso (7-10 μm). Questa energia, una volta entrata in contatto con qualsiasi corpo, si trasforma in calore andando a riscaldare qualsiasi superficie.

Le onde di calore che riscaldano la parte superiore della parete, del pavimento e del soffitto vengono assorbite dai muri delle stanze in cui è installato il pannello e questa energia viene in buona parte nuovamente irradiata nel locale andando a creare una temperatura confortevole.

La differenza rispetto ai tradizionali termosifoni o fan coil è evidente. Questi ultimi, infatti, scaldano l'aria e l'aria a sua volta scalda l'ambiente circostante con un dispendio di energia determinato da questo inutile passaggio che crea inefficienza. Il riscaldamento ad infrarossi, invece, elimina un passaggio in quanto i raggi riscaldano direttamente le persone e gli oggetti senza riscaldare l'aria.

Il calore prodotto dai raggi infrarossi, come il calore del sole, ha effetti estremamente positivi sulla temperatura ambientale e sulla salute. I vantaggi sono molteplici in quanto non crea nessun moto d'aria, non produce polvere, non determina la formazione di muffe, non produce aria secca, non rilascia emissioni di fuliggine o CO2 ed è assolutamente silenzioso.

Le applicazioni di questo sistema vanno dal residenziale al terziario, all'industria. Nel terziario trova impiego nel riscaldamento da esterno per riscaldare tavolini di ristoranti, pub o postazioni di lavoro esterne mentre nell'industria trova impiego nel riscaldamento delle postazioni di lavoro degli operai senza dover necessariamente riscaldare tutta l'area intorno ad essi.

Riscaldamento radiante ad infrarossi
Crea onde elettromagnetiche che attraversano l'aria senza riscaldarla.
Una volta raggiunta la persona, il pavimento, il muro o il soffitto, si trasformano in calore. Queste superfici a loro volta irradieranno calore verso l'interno aumentando la sensazione di benessere.

 

Riscaldamento con termosifoni o Fan Coil.
Il riscaldamento avviene attraverso un aumento della temperatura dell'aria. L'aria a sua volta a contatto con l'uomo lo riscalda. Con questi sistemi si generano naturalmente gradienti di temperatura che non consentono un'uniforme sensazione di calore nella stanza.

I vantaggi offerti da questa nuova tecnologia sono molteplici:

  • quasi assenza di gradiente di temperatura tra le superfici della stanza;
  • assenza di condensa nei muri anche se poco isolati;
  • assenza di scambi d'aria attraverso le fessure dovute al gradiente di temperatura dell'aria. Nel sistema ad infrarossi, l'aria non è riscaldata e quindi non sono presenti gradienti termici;
  • assenza di rumore;
  • nessun costo di manutenzione;
  • nessuna emissione nociva.

Unico punto di debolezza di questa nuova tecnologia è che si tratta di un riscaldamento di tipo direzionale e non a “360 gradi”. Questo vuol dire che si sente maggiore o minore calore a seconda che ci si trovi o meno nel raggio d'azione dell'irraggiamento determinando una possibile percezione non omogenea del calore.

 

Valori tipici

Di seguito alcuni valori indicativi di potenza necessaria per il riscaldamento ad infrarossi in funzione dell'isolamento medio dell'abitazione.

 

Tipologia di abitazione

Potenza infrarossi necessaria per mq

Casa passiva classe A

16 Watt / mq

Abitazione con isolamento ottimo

50 Watt / mq

Abitazione con isolamento buono

58 Watt / mq

Abitazione con isolamento medio

64 Watt / mq

Abitazione con isolamento scarso

85 Watt / mq

 

Tipologie di unità terminali

Le tipologie di unità sono molteplici sia in forme che in potenza.
Normalmente sono disponibili pannelli da installare a muro o a soffitto, ma non mancano pannelli con piedistallo mobile da posizionare in modo indipendente. Altre forme sono il cilindro o la sfera per applicazioni particolari.
Le potenze variano dai 220 ai 1000 Watt a seconda della dimensione del pannello.
Oltre alle varie dimensioni il mercato offre soluzioni estetiche molto gradevoli che permettono al pannello di adattarsi facilmente all'ambiente in cui verrà installato.

Salute

Molteplici sono anche i benefici per la salute.
Studi affermano che i raggi infrarossi rafforzano le difese immunitarie e aumentano la vascolarizzazione migliorando l'alimentazione di pelle, muscoli e tessuti connettivi con ossigeno ed elementi nutritivi.

 

Conclusioni

Il riscaldamento ad infrarossi risulta un ottimo sistema sia per le nuove realizzazioni sia per le ristrutturazioni. Tale sistema risulta essere, ad oggi, molto competitivo soprattutto perché non necessita di opere murarie di supporto, è privo di rumori, polveri o altro ed è estremamente semplice da installare.

Altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di abbinare tale sistema di riscaldamento alla tecnologia del fotovoltaico per rendere indipendente l'abitazione dalla rete elettrica.