Riscaldamento: le disposizioni di ENEA per contrastare i consumi
Il vademecum proposto da ENEA ha l’obiettivo di rendere più semplice ed efficiente l’attuazione delle misure di contenimento dell’utilizzo di metano ai fini domestici previste dal Ministero della Transizione Ecologica

Con l’avvio della nuova stagione dei riscaldamenti, ENEA propone il vademecum con le linee guida essenziali per impostare correttamente gli impianti di riscaldamento e gas, al fine di contrastare i consumi e permettere un risparmio energetico dove possibile.
Se queste misure vengono seguite e attuate, ENEA prevede un risparmio nazionale di 2,7 miliardi di mc di metano, e circa, dato non indifferente, 180 euro in meno all’anno in bolletta per utenza.
Queste nuove disposizioni si applicano a tutti quei sistemi di riscaldamento a gas naturale e riguardano, tra le altre, la regolazione dell’acqua calda, l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento, al fine di mantenere la temperatura interna di 19° con l’eccezione di ospedali, asili nido, scuole, case di cura.
Fondamentali i comportamenti quotidiani
Tutto parte dai comportamenti che assumiamo nella nostra quotidianità. Ad esempio, mantenere un giusto livello di umidità all’interno dell’abitazione permette una migliore qualità della vita. Al di sotto del 40% l’ecosistema diventa troppo secco e, pertanto, favorevole alla proliferazione di virus e batteri; tuttavia, al di sopra del 70%, può portare alla formazione di muffe e allergie. Per regolare adeguatamente l’umidità all’interno della casa, è sufficiente installare un termo-igrometro.
Ma fondamentale è anche regolare adeguatamente gli impianti, svolgendo una costante manutenzione per ridurre sprechi e per migliorare la qualità dell’aria della propria casa.
Importante è anche mantenere l’ambiente ad una temperatura di 19°, in quanto, ogni grado in più può comportare un aumento dei consumi al 10°.
Inoltre, effettuare un check-up energetico della propria abitazione permette di individuare eventuali anomalie e soprattutto, migliorare l’ambiente e di conseguenza abbattere i consumi.
Come è strutturato il vademecum
In una prima parte riprende tutte le direttive previste dal ministero, mentre in una seconda parte illustra le indicazioni pratiche per regolare gli impianti nelle abitazioni, in base ai dispositivi di regolazione e controllo installati.
Come prima regola, è necessario svolgere una corretta manutenzione degli impianti. La mancata manutenzione comporta, infatti, una multa a partire da 500 euro, come prevede il DPR 74/2013.
La seconda regola prevede un controllo della temperatura degli ambienti, che si deve attestare sui 19°; inoltre, a seconda della zona climatica di appartenenza vengono ridotte anche le ore di accensione.
Successivamente, vi sono una serie di misure che riguardano più nel dettaglio i termosifoni e le finestre, per evitare dispersioni di calore: installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone per ridurre le dispersioni verso l’esterno, schermare le finestre durante la notte, evitare ostacoli davanti ai termosifoni che comporterebbero maggiori sprechi, ed evitare di lasciare le finestre aperte troppo a lungo. A questo proposito, un’altra regola prevista è quella di installare le valvole termostatiche, le quali, già obbligatorie nei condomini, riducono i consumi fino al 20%.
Infine, è fondamentale, nel caso di vecchi impianti, procedere con la sostituzione, scegliendo impianti di ultima generazione che contribuiscono a ridurre gli sprechi.
Per approfondire scarica il vademecum di ENEA per l’attuazione del piano nazionale di contenimento dei consumi!
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