Sensori di qualità dell'aria interna
Mantenere adeguati livelli di qualità dell’aria interna agli edifici è essanziale, sia per il comfort che soprattutto per la salute umana
Descrizione
Due sono le macro architetture principali in cui inquadrare l’installazione di sensori per la qualità dell’aria: quella del sistema di monitoraggio e quella del sistema di monitoraggio e regolazione.
Sistema di monitoraggio
I sensori installati in punti diversi dell’ambiente rilevano i parametri che descrivono la qualità dell’aria dell’ambiente stesso (principalmente T, RH, CO2, VOC, PM). I dati rilevati vengono inviati a sistemi di supervisione locale e/o remota degli impianti HVAC o ad un sistema BMS, e quindi visualizzati ed elaborati, ma non vengono immediatamente utilizzati come input di un impianto di ventilazione. Questo tipo di installazione consente di ricevere informazioni sull’andamento della qualità dell’aria dell’edificio nel tempo per valutare
il comportamento degli impianti di ventilazione attivi e giustificare eventuali interventi successivi.
Sistema di regolazione e monitoraggio
Esso comprende, oltre a quanto già descritto precedentemente, anche delle unità per la ventilazione che trattano l’aria degli ambienti, come:
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unità di trattamento aria vere e proprie;
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unità per ventilazione con recupero di calore;
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rooftops.
Queste unità ricevono il segnale dai sensori che rilevano i parametri sulla qualità dell’aria e operano in base ai segnali ricevuti, per ristabilire i livelli corretti. A sua volta queste possono essere controllate e monitorate da un sistema di supervisione.
Caratteristiche tecniche
- Connettività seriale: Installazione più facile con 2 morsetti seriali separati, e necessità di gestire meno ingressi/uscite
- Unità multisensore: 5 parametri con 1 unico sensore, razionalizzazione dei costi di acquisto e installazione
- Flessibilità: Disponibili versioni da condotta o da parete, con e senza display