Sistema energetico italiano: attivato il cavo sottomarino che collega l’Isola d’Elba e il continente
Il cavo si estende per 37 chilometri rappresentando un’innovazione rilevante per il sistema energetico italiano
Fonte dell'immagine: terna.it
Attivata la connessione tra l’Elba e il continente. Per questa, importante, infrastruttura sono stati impiegati 90 milioni di euro, che hanno permesso la realizzazione dell’imponente cavo sottomarino che collega Portoferraio e Piombino.
Il progetto, realizzato in piena conformità con i più elevati criteri di sostenibilità ambientale, preserva l’ecosistema marino circostante.
Sistema energetico italiano: con il nuovo cavo raddoppiati i collegamenti sottomarini tra l’Italia e l’Isola d’Elba
Il cavo sottomarino a 132 KV di Terna, che connette Piombino (Livorno) all’Isola d’Elba, è stato attivato con successo.
Questo progetto riveste un’importanza cruciale per l’intero sistema elettrico italiano e dimostra il ruolo strategico che l’azienda gioca nella transizione energetica in corso nel Paese.
L’intero tracciato del cavo elettrico si estende per circa 37 chilometri, di cui 34 sono situati sotto il mare e gli altri 3 sono completamente sotterranei. Questa imponente infrastruttura riveste un ruolo fondamentale, in quanto raddoppia i collegamenti tra la rete elettrica italiana e la rete sull’Isola d’Elba.
In particolare, il cavo sottomarino è stato installato tramite la nave Gruppo Prysmian, denominata Leonardo Da Vinci, a una profondità massima di circa 70 metri al di sotto del livello del mare. L’Inizio del percorso si trova presso l’approdo dell’Isola di Portoferraio, estendendosi successivamente in direzione della costa continentale di Piombino.
Preservare interamente l’ambiente marino circostante
Terna, nella realizzazione del cavo, ha preservato interamente l’ambiente marino circostante. Prima di iniziare le fasi di installazione dei cavi, sono state piantate circa 53.000 piante di Posidonia nel Golfo di Follonica. Nello specifico, la Posidonia è una pianta acquatica caratteristica del Mar Mediterraneo che svolge un ruolo cruciale per l’intero ecosistema marino.
In aggiunta, le aree di atterraggio per i cavi sono state create impiegando la tecnologia di perforazione orizzontale direzionale. Questo metodo permette l’installazione di un condotto riducendo al minimo le interferenze con la vegetazione acquatica e mitigando gli effetti dei lavori sulla zona costiera.
Inoltre, assicura che la connessione elettrica sia protetta meccanicamente in base alle esigenze del progetto.
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