Focus Efficienza Energetica

09.05.2023

Sistema energetico italiano: il Bel Paese raggiungerà la neutralità climatica entro il 2050? L’analisi IEA

Sono numerosi gli sforzi da compiere affinché il nostro sistema energetico realizzi gli obiettivi climatici europei, ma è sulla buona strada

Fonte dell'immagine: IEA

 

L’Italia è pronta per la realizzazione degli obiettivi energetici europei. Lo afferma l’IEA in una nuova analisi del sistema energetico italiano.

Una maggiore diffusione delle energie rinnovabili e la garanzia di accessibilità alla linea energetica anche per i segmenti più vulnerabili della popolazione, saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050.

 

Sistema energetico italiano: lo stato dell’arte delle politiche energetiche

L’Italia, secondo l’IEA, è in grado di raggiungere gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica previsti per il 2030.

Infatti, dalla precedente revisione messa a punto dall’Agenzia nel 2016, l’Italia ha aumentato notevolmente le sue azioni per contrastare il cambiamento climatico, approvando anche l’obiettivo europeo di neutralità climatica entro il 2050.

Sicuramente vi sono ancora numerosi sforzi da compiere per soddisfare gli obiettivi previsti dal pacchetto Fit for 55.

Nonostante le importanti risorse naturali ideali per lo sviluppo delle energie pulite di cui l’Italia dispone, l’implementazione di rinnovabili ha seguito un ritmo lento negli ultimi dieci anni. La produzione di tecnologie pulite aveva conosciuto un vero e proprio boom tra il 2010 e il 2014, per poi subire un’importante battuta d’arresto.

Le politiche attuate tra il 2021 e il 2022 per incentivare la produzione e l’installazione di fonti energetiche rinnovabili ha cercato di superare questo ostacolo, ma il 2023 deve rappresentare una vera e propria svolta in positivo in questo senso.

Attualmente l’Italia resta ancora molto dipendente dal gas naturale sia per quanto riguarda il riscaldamento che l’energia più in generale. Sicuramente un primo passo in avanti è derivato da una graduale eliminazione del gas proveniente dalla Russia in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.

Non solo, l’Italia ha migliorato notevolmente l’efficienza energetica e questo ha permesso di diminuire la domanda di energia nel settore degli edifici. L’IEA, nell’analisi raccomanda all’Italia di attuare politiche di miglioramento dell’efficienza energetica anche per tutti i segmenti più vulnerabili della popolazione.

 

Sistema energetico italiano: essenziale ridurre la povertà energetica

Ridurre la povertà energetica deve essere una priorità per l’Italia, e il Bel Paese sta attuando diverse misure politiche per migliorare l’accessibilità della linea energetica, ma non sono ancora sufficienti. D’altra parte, come afferma l’IEA, resta fondamentale sensibilizzare i consumatori sui reali consumi e costi dell’energia, dotando le famiglie di contatori intelligenti con una maggiore attenzione alla sostenibilità.

Faith Birol, Direttore esecutivo dell’IEA afferma: “L’Italia ha fatto passi importanti nell’efficienza energetica, contribuendo a migliorare la sua resilienza a shock come la crisi energetica globale e anche a far progredire la sua strategia per ridurre le emissioni. Accelerare l’implementazione delle energie rinnovabili e di altre tecnologie pulite rafforzand ulteriormente l’efficienza energetica sarà essenziale per far maggiori progressi sulla sicurezza energetica e sua decarbonizzazione allo stesso tempo”.

Scarica il rapporto completo e leggi tutti i dati!

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IEA Report
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