Speciale 122
Gli impianti ad attivazione della massa
Articolo di Maurizio Cudicio

Sistemi ad attivazione della massa ad aria

Il sistema ad attivazione della massa ad aria prevede l’installazione di specifici condotti aeraulici nella struttura dei solai di un edificio, combinando un impianto di distribuzione dell’aria di ventilazione con un sistema radiante, garantendo il ricambio igienico dell’aria primaria e svolgendo anche la funzione di mezzo di raffreddamento.

La portata d’aria necessaria per la ventilazione è sufficiente a soddisfare il fabbisogno frigorifero dell’edificio. L’utilizzo del raffreddamento notturno assicura un ulteriore apporto frigorifero nei periodi di picco estivo, permettendo di sfruttare al massimo l’effetto del free-cooling. È possibile quindi utilizzare le condizioni dell’aria esterna direttamente per controllare la temperatura interna ai locali nella mezza stagione.

I condotti utilizzati sono tubi in alluminio di diametro pari a 60-80 mm con specifica alettatura interna che aumenta la superficie di scambio, permettendo di massimizzare lo scambio di calore tra canale e struttura.

I condotti in alluminio vengono collocati sviluppando delle serpentine allineate all’armatura dei solai e annegati nel getto di calcestruzzo.

L’aria che circola all’interno dei condotti è a 14 °C e viene immessa nei tubi immersi nei solai e progressivamente si riscalda fino a portarsi quasi alla stessa temperatura della massa in calcestruzzo. Il vantaggio sostanziale di tale soluzione consiste nel fatto che non vi è circolazione di acqua all’interno delle strutture.

Il vantaggio dei sistemi con condotti aeraulici annegati nella struttura consiste nel fatto che vengono eliminati i condotti distributivi dai soffitti, aumentando gli spazi disponibili nei controsoffitti per il passaggio di altri impianti, riducendo le interferenze e lasciando completa libertà all’utilizzatore di provvedere alle ridistribuzioni architettoniche necessarie ad una ridistribuzione dei locali. L’edificio dunque è vivo e capace di adattarsi alle eventuali modifiche.

L'aria di alimentazione di un impianto ad attivazione della massa non viene fornita direttamente ai locali, ma fluisce attraverso i condotti circolari di raffreddamento all'interno del pavimento di cemento.

L’elemento edilizio viene quindi sfruttato come elemento in grado di garantire un post riscaldamento dell’aria, evitando che possa avvenire la condensazione della struttura nel periodo estivo.