Software per il calcolo energetico degli edifici e protocolli di certificazione

Diverse le certificazioni per la sostenibilità degli edifici, ma uno solo l’obiettivo: alimentare la cultura dell’efficienza energetica partendo dalla progettazione intelligente degli edifici.
Entrano in gioco, dunque, i software di progettazione integrata, strumenti di importanza fondamentale per concretizzare ai massimi livelli i concetti di efficienza e risparmio energetico.

Abbiamo intervistato Stefano Silvera, Technical Support di Edilclima S.r.l. per conoscere le tipologie di software più diffusi, e per comprenderne caratteristiche tecniche e applicazioni soprattutto in tema di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e di adeguamento alle ultime normative.


Dott. Silvera, parliamo di Edilclima e del suo progresso: dalla progettazione termotecnica all’ideazione di software all’avanguardia per il calcolo energetico degli edifici. Come siete arrivati all’ideazione di software per la progettazione integrata?

«Edilclima viene fondata nel 1977 come studio di progettazione termotecnica e nel 1978 fonda la sezione Software. Quando i primi calcolatori approdano sul mercato, Edilclima inizia lo sviluppo di software per solo uso interno, allo scopo di migliorare l’attività del proprio studio di progettazione.
Pochi anni dopo Edilclima avvia l’attività imprenditoriale: da software per uso interno alla produzione per il mercato dei professionisti termotecnici.
Il maggiore impegno di Edilclima, in virtù di questa doppia anima (studio di progettazione e software house) è da sempre quello di approfondire gli aspetti metodologici e normativi, non solo partecipando attivamente ai gruppi di lavoro ed ai sottocomitati del CTI e del CEN, ma anche anticipando tali lavori con proposte proprie preventivamente collaudate e validate sul campo».


Quante e quali tipologie di software avete ideato e commercializzate tuttora?

«Il portafoglio prodotti delle soluzioni Edilclima si compone di 6 serie, ciascuna delle quali è stata ideata per rispondere a specifiche esigenze dei professionisti che operano nel settore della progettazione termotecnica:
1 – Progettazione Termotecnica Energetica: software per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, APE nazionale e regionale ai sensi della Legge 90/2013 e diagnosi energetica;
2 – Progettazione termotecnica impianti e acustica -  Contabilizzazione del calore, progettazione di impianti termici, reti idriche canali d’aria, software per i requisiti acustici passivi degli edifici;
3 – Progettazione antincendio: software per la progettazione di reti idranti e naspi, carico d’incendio, relazioni e modulistica vigili del fuoco;
4 – Utilità per lo studio tecnico: software per le pratiche ISPESL, progettazione reti gas e camini;
5 – Progettazione edile-integrata: plug-in per l’integrazione di Revit® con il software Edilclima per la progettazione termotecnica;
6 – Manutenzione ed installazione impianti: software per il libretto di impianto (anche in cloud), dichiarazione di conformità e schemi».  


Quali sono i Vostri prodotti più innovativi e conformi alle ultime normative in ambito di certificazione energetica degli edifici?

«Il prodotto EC700 – Calcolo prestazioni energetiche degli edifici rappresenta un riferimento per i professionisti del settore ed è particolarmente apprezzato per la sua completezza e versatilità. Il prodotto è in continua evoluzione, sia per mantenersi sempre conforme alle richieste normative, sia per introdurre nuove e utili funzionalità, in relazione ai progressi della tecnologia».


Tra i diversi protocolli di certificazione di sostenibilità esistenti (CasaClima; LEED; Itaca; …) con quale vi interfacciate maggiormente e perché, dal vostro punto di vista, è più valido rispetto ad altri?

«Edilclima commercializza il software EC779 – Protocollo Itaca, in grado di dialogare con il programma EC700 ai fini di una compilazione più immediata del protocollo ambientale, consentendo di gestire più velocemente i requisiti che hanno attinenza con i calcoli energetici.
A nostro avviso non esiste un criterio oggettivo per stabilire quale protocollo abbia maggiore validità, la scelta di implementare il protocollo Itaca è nata, infatti, dal desiderio di far fronte alle frequenti richieste dei nostri clienti».


Le leggi in continuo cambiamento costringono software-house e aziende del settore a rimanere al passo con l’innovazione. Se parliamo di APE, esiste un prodotto particolarmente all’avanguardia che la vostra azienda ha pensato in seguito all’aggiornamento normativo?