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24.05.2016
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Teleriscaldamento e teleraffrescamento: l’AEEGSI esprime i propri orientamenti

Contabilizzazione del calore, teleriscaldamento e teleraffrescamento: l'AEEGSI ha posto in consultazione un docuemnto contenente gli orientamenti. Consultazione aperta fino al 20 Giugno 2016.
Contabilizzazione individuale dei consumi di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria negli edifici allacciati a reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento: l’AEEGSI ha predisposto un documento per la consultazione contenente i propri orientamenti in materia, alla luce soprattutto di quanto previsto dal D.Lgs. 102/2014.
 
Tale decreto, infatti, prevede che entro il 31 Dicembre 2016 tutti gli edifici dotati di impianto centralizzato siano obbligati a installare sistemi di misura per la contabilizzazione del calore. L’Autorità, in questo senso, ha l’obiettivo di fornire un riferimento regolatorio entro Luglio 2016.
 
Il documento 252/2016/R/tlr, innanzitutto, definisce l’ambito normativo di riferimento, per poi passare alla classificazione dei sistemi di misura dell’energia termica e dell’acqua calda sanitaria, all’identificazione dei sistemi di misura presenti nel mercato e all’analisi delle caratteristiche principali dei misuratori installati.
 
L’Autorità, dunque, si esprime in riferimento ai requisiti tecnici e prestazionali minimi dei contatori di fornitura di calore, dei contatori individuali di calore e dei contatori di acqua calda sanitaria, che dovranno essere installati entro l’ultimo giorno del 2016.
 
Parlando, ad esempio, della telelettura, l’Autorità si dice orientata ad applicare i requisiti minimi ai contatori di fornitura e ai contatori individuali da installare successivamente al 31 Dicembre 2016 anche in sostituzione a quelli esistenti, secondo tempistiche da definire in un secondo documento.
 
Nel documento, infine, l’Autorità esprime i propri orientamenti in merito ai criteri per la valutazione di fattibilità tecnica ed economica dell’installazione dei contatori individuali di calore e di acqua calda sanitaria negli edifici allacciati a reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, nei casi in cui questa valutazione di fattibilità sia prevista dalla direttiva europea e dal D.Lgs. 102/2014 che la recepisce.
 
L’Autorità, inoltre, individua tre classi di edifici, per verificare la fattibilità economica:
  1. Gli edifici obbligati;
  2. Gli edifici esenti;
  3. Gli edifici da valutare.
 
Per ciò che concerne i benefici attesi, l’analisi si focalizza sui risparmi energetici attesi a seguito dell’installazione dei contatori individuali e sulla possibilità, da parte degli utenti, di avere accesso ai dati sui propri consumi effettivi e di pagare le spese, di conseguenza, in proporzione a ciò che davvero consuma.
 
Gli interessati a partecipare alla consultazione relativa al documento AEEGSI sul teleriscaldamento e teleraffrescamento possono far venire le proprie osservazioni all’Autorità entro il 20 Giugno 2016.