Speciale 124
La scelta delle soluzioni impiantistiche per gli impianti di climatizzazione
Articolo di Maurizio Cudicio

Terminali di erogazione: termoconvettori, ventilconvettori e aerotermi

Termoconvettori e ventilconvettori


I termoconvettori ed i ventilconvettori sono dei sistemi di diffusione del calore uguali, con la differenza che nei secondi sono presenti dei sistemi di ventilazione che permettono di sfruttare appieno una maggiore velocità di messa a regime.

Altra importante differenza che contraddistingue i due sistemi consiste nel fatto che i termoconvettori sono utilizzati per il riscaldamento degli ambienti, mentre i ventilconvettori vengono utilizzati anche per la climatizzazione estiva.

Esistono in commercio diverse soluzioni di ventilconvettori, dai classici sistemi a parete, ai sistemi da incasso e canalizzabili, a cassetta da controsoffitto fino ad arrivare ai ventilconvettori a pavimento.

Sono state infatti sviluppate una serie di soluzioni tecniche che permettono a tali terminali di soddisfare anche le più estreme esigenze o richieste. Le principali novità presenti nel mercato riguardano i sistemi di filtrazione, i sistemi ventilanti e la loro regolazione, di cui i moderni ventilconvettori sono dotati.

I più evoluti ventilconvettori sono equipaggiati con ventilatori con motore brushless dotati di inverter, con il quale è possibile modulare la portata dell'aria e di conseguenza anche la potenza termica e frigorifera resa, in modo continuo 0% - 100%. Questa soluzione garantisce l’adeguamento della potenza erogata alla richiesta da parte dell'ambiente da climatizzare con conseguente risultato elettrico rispetto ai sistemi tradizionali con regolazione di tipo On-Off. La modulazione continua sulla velocità del ventilatore garantisce inoltre notevoli riduzioni della potenza sonora prodotta, soprattutto per il fatto che le unità di climatizzazione lavoreranno in parzializzazione per la maggior parte dell’anno.



Aerotermi


Gli aerotermi sono sistemi caratterizzati da una batteria alettata aria-acqua equipaggiati da specifici ventilatori che forzano il passaggio dell’aria attraverso di esse per riscaldare o raffrescare l’aria con cui verrà climatizzato il locale.

Trovano particolare diffusione in ambito industriale per climatizzare ambienti lavorativi, in alcuni ambienti commerciali e in edifici sportivi in quanto sono terminali che permettono messe a regime rapide anche in ambienti di elevato volume. Possono essere collocati sia a parete che a soffitto, solo che questi ultimi non sono utilizzati per il raffrescamento estivo. Purtroppo hanno un livello sonoro superiore ad altri sistemi.

Possono essere alimentati con acqua, ma esistono anche unità complete di bruciatore totalmente autonome che possono funzionare semplicemente con il collegamento alla rete di alimentazione del gas metano.