Terna: a Luglio 2022 sono stati utilizzati 31,1 miliardi di kWh di cui 3,5 miliardi di kWh derivanti dal fotovoltaico
Il consumo di energia elettrica a Luglio 2022 è aumentato complessivamente del 2,2% e anche la produzione di energia elettrica da fonti solari e termiche registra numeri da record, coprendo il 31,7% della domanda di energia
Terna ha pubblicato i dati dei consumi elettrici in Italia, rivelando che nel mese di Luglio 2022 sono stati consumati complessivamente 31,1 miliardi di kWh di energia elettrica, ovvero il 2,2% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
All’interno del report mensile di Terna è possibile constatare che il mese di Luglio 2022 si è caratterizzato per le temperature estremamente elevate che hanno registrato un incremento di 1,5° Celsius rispetto allo stesso periodo del 2021 e questo ha comportato un utilizzo maggiore di energia da parte dei cittadini per poter raffrescare gli ambienti domestici e di lavoro.
Analizzando più approfonditamente i dati, Terna ha dimostrato che l’aumento di energia elettrica utilizzata era (è stato? Per coerenza verbale) positivo lungo tutta la penisola, riportando infatti i seguenti valori: +1,6% di utilizzo al Nord, +2,6% al Centro e +3,4% al Sud e nelle isole.
La richiesta di energia elettrica italiana è stata per l’84,8% soddisfatta grazie alla produzione nazionale che è stata di 26,6 miliardi di kWh e che ha registrato una crescita del +1,6% rispetto al 2021, mentre il rimanente 15,2% del saldo di elettricità è stato esportato all’estero.
Per quanto riguarda le rinnovabili, invece, ben il 31,7% della domanda elettrica nazionale è stato coperto dalla produzione di energia green derivante soprattutto dalla fonte termica (+12,1%) e da quella fotovoltaica, che si è attestata attorno al +19,7%.
L'energia ricavata dai pannelli solari ha raggiunto livelli da record per il mese di luglio, arrivando a produrre 3,5 miliardi di kWh, rappresentando circa il 36% della generazione rinnovabile complessiva.
Terna ha rilevato, inoltre, una diminuzione nella produzione di energia elettrica sia da parte della fonte idrica (-32,1%), che da quella eolica (-27,2%) e geotermica (-3,4%), dimostrando come il fotovoltaico e il termico siano attualmente le due fonti di energia rinnovabile più largamente utilizzate in Italia.
Infine, nel report mensile sono riportate le variazioni relative all’import-export partendo dai dati riguardanti l’importazione di energia (+6,7%) e quelli relativi alla sua esportazione, che al momento risulta in diminuzione del -14,3%, portando il saldo finale a +7,8%.
