Terna e BEI: 400 milioni per modernizzare la rete elettrica italiana e sostenere la transizione energetica
Questo impegno finanziario contribuirà a migliorare l’efficienza e la resilienza delle infrastrutture di trasmissione dell’energia nel Paese
Terna e la Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno siglato un importante accordo per il finanziamento di 400 milioni di euro, finalizzato al rafforzamento della rete elettrica italiana.
Questo impegno finanziario contribuirà a migliorare l’efficienza e la resilienza delle infrastrutture di trasmissione dell’energia nel Paese, intervenendo sia sull’ammodernamento che sulla sostituzione di componenti obsolete con soluzioni tecnologiche avanzate e rispettose dell’ambiente.
La conclusione di questi interventi è prevista entro il 2026, garantendo una rete più stabile e pronta a rispondere ai sempre più frequenti eventi climatici estremi che potrebbero compromettere il servizio.
La partnership tra BEI e Terna per la sicurezza e la sostenibilità della rete elettrica italiana
Questo nuovo finanziamento consolida ulteriormente la partnership tra BEI e Terna, che condividono l’obiettivo di sostenere l’Italia nel percorso verso la transizione energetica, in linea con gli indirizzi strategici di REPowerEU.
L’obiettivo comune è non solo garantire la sicurezza e l’affidabilità del sistema elettrico nazionale, ma anche promuovere la riduzione delle emissioni e la diffusione di energie rinnovabili, come richiesto dal Green Deal europeo.
Il finanziamento sarà erogato in una singola tranche a tasso fisso e avrà una durata di 22 anni, offrendo a Terna condizioni finanziarie particolarmente favorevoli che permettono di ottimizzare la gestione delle risorse economiche, riducendo i costi rispetto alle alternative sul mercato aperto.
La vicepresidente della BEI, Gelsomina Vigliotti, ha evidenziato come “l’investimento nelle reti elettriche sia fondamentale per rispondere alla crescente richiesta di energia e promuovere un’integrazione efficace delle fonti rinnovabili. Con questo nuovo accorso, la BEI conferma il suo impegno per la realizzazione di progetti infrastrutturali di ampio respiro, capace di sostenere non solo la transizione ecologica, ma anche di garantire una rete elettrica più sicura, affidabile e moderna, sia in Italia che in Europa”.
Il futuro dell’energia: Terna e BEI per una rete elettrica resiliente e sostenibile
Giuseppina Di Foggia, amministratrice delegata e direttrice generale di Terna, ha sottolineato il ruolo cruciale degli investimenti nelle infrastrutture elettriche per affrontare le sfide poste dall’aumento della domanda globale e dall’evoluzione del mix energetico, in cui le fonti rinnovabili sono destinate a crescere in modo significativo.
“La rete italiana necessita di continui interventi di ammodernato e potenziamento per garantire una maggiore resilienza e adeguatezza del servizio di trasmissione dell’energia elettrica. Inoltre, dobbiamo incrementare la capacità della rete per rispondere alle sfide future, realizzando nuove dorsali elettriche e collegamenti sottomarini”. Di Foggia ha evidenziato l’importanza del supporto della BEI in questo contesto, sottolineato che “La banca ha già supportato numerosi progetti strategici di Terna e continuerà a farlo, in particolare per infrastrutture cruciali come il Tyrrhenian Link, un ambizioso progetto di trasmissione elettrica sottomarina che rappresenta un collegamento senza precedenti tra diverse aree della penisola”.
Il progetto Tyrrhenian Link è infatti destinato a diventare una delle opere più significative nel settore della trasmissione elettrica in Europa, sia per la sua importanza strategica che per l’impatto tecnologico. Attraverso questo collegamento, Terna potrà aumentare le capacità di trasporto di energia tra le diverse regioni italiane, riducendo la dipendenza da risorse estere e favorendo la stabilità energetica del Paese.
La collaborazione tra Terna e BEI si dimostra così ancora una volta fondamentale per il progresso del settore energetico italiano, contribuendo a rafforzare le basi di un sistema più sostenibile e sicuro, in grado di affrontare le sfide di un futuro in cui l’energia pulita e l’innovazione tecnologica rivestiranno un ruolo sempre più centrale.