Focus Efficienza Energetica

13.11.2024

Transizione energetica e competitività: il registro fotovoltaico di ENEA per una filiera sostenibile e innovativa

Per raggiungere gli obiettivi ambiziosi stabiliti alla COP28 e sostenuti dal G7 sotto la presidenza italiana, entro il 2030 sarà necessario triplicare la capacità globale di generazione da fonti rinnovabili, arrivando a un totale di 11,2 TW

Per raggiungere gli obiettivi ambiziosi stabiliti alla COP28 e sostenuti dal G7 sotto la presidenza italiana, entro il 2030 sarà necessario triplicare la capacità globale di generazione da fonti rinnovabili, arrivando a un totale di 11,2 TW.

In questo percorso, il fotovoltaico e l’eolico off-shore avranno un ruolo preponderante, con un contributo stimato di circa 8,5 TW, secondo il “World Energy Transitions Outlook” di IRENA.

Per supportare lo sviluppo del fotovoltaico in Italia e in Europa, è stato istituito il Registro Fotovoltaico attraverso il Decreto Energia (decreto-legge n. 181 del 2023) predisposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il decreto ha assegnato a ENEA il compito di creare e gestire il registro dei moduli fotovoltaici.

Il Registro dei moduli fotovoltaici promuoverà qualità e innovazione

L’articolo 12 del Decreto Energia, modificato successivamente dal decreto-legge n.113 del 2024, assegna a ENEA il compito di creare e gestire il registro dei moduli fotovoltaici, organizzato in 3 categorie specifiche.

Ogni categoria prevede criteri minimi di qualità e provenienza: i moduli devono essere fabbricati negli Stati membri dell’UE e rispondere a determinati standard di prestazione. Nelle categorie più avanzate, moduli e celle devono essere prodotti interamente all’interno dell’UE, utilizzando tecnologie innovative come celle bifacciali a etero-giunzione di silicio o celle tandem di alta efficienza, che rappresentano lo stato dell’arte nelle tecnologie fotovoltaiche.

Con la sua competenza nel settore, ENEA realizzerà il Registro come parte del Piano di Transizione 5.0, un’iniziativa pensata per accelerare la digitalizzazione e la transizione energetica delle imprese, offrendo agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali legati alle fonti rinnovabili, inclusi i moduli fotovoltaici. 

Registro dei Moduli Fotovoltaici: la collaborazione con il Ministero delle Imprese e dell’Ambiente

ENEA ha, inoltre, collaborato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la creazione delle Linee Guida del Registro dei Moduli fotovoltaici, sviluppando una piattaforma digitale che sarà operativa dal 13 novembre 2024.

La tecnologia fotovoltaica è fondamentale per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione e rafforzare l’indipendenza energetica dell’Europa”, ha dichiarato Giulia Monteleone, Direttrice del Dipartimento ENEA Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili. 

Sostenere l’installazione di moduli altamente performanti e fabbricati secondo standard ambientali avanzati non solo offre un vantaggio notevole all’industria italiana, ma alimenta una catena del valore europea che può generare nuove opportunità di crescita e innovazione. Il Registro dei moduli fotovoltaici sarà uno strumento strategico per favorire lo sviluppo di una filiera fotovoltaica nazionale ed europea”.

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