Transizione energetica: l’importanza di integrare adeguatamente solare ed eolico nei sistemi globali
Un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) sottolinea l’importanza di un’integrazione adeguata delle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico e l’eolico, nei sistemi energetici globali. Con la rapida crescita di queste fonti, i governi devono intervenire per garantire che il loro pieno potenziale venga sfruttato.
Un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) sottolinea l’importanza di un’integrazione adeguata delle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico e l’eolico, nei sistemi energetici globali.
Con la rapida crescita di queste fonti, i governi devono intervenire per garantire che il loro pieno potenziale venga sfruttato.
Transizione energetica: integrare in maniera efficace le energie rinnovabili
Il rapporto, “Integrating Solar and Wind: global experience and emerging challenges”, analizza le sfide che i responsabili politici devono affrontare nel contest delle transizioni energetiche.
Tra il 2018 e il 2023, la capacità globale di solare fotovoltaico ed eolico è più che raddoppiata, supportata da politiche favorevoli e una costante riduzione dei costi.
Si prevede che questo trend continuerà fino al 2030, con tali tecnologie considerate essenziali per ridurre le emissioni di CO2, specialmente nel settore elettrico, dove contribuiscono per 2/3 alla riduzione delle emissioni nel percorso verso l’azzeramento netto delle emissioni.
Per ottimizzare i benefici di questa crescita, è cruciale che le energie rinnovabili variabili siano integrate in maniera efficace nei sistemi energetici. Se non verranno adottate le misure adeguate, si stima che la produzione di elettricità da solare ed eolico potrebbe essere inferiore del 15% entro il 2030, con una riduzione della loro quota nel mix energetico globale.
Keisuke Sadamori, direttore dei mercati energetici e della sicurezza presso l’IEA, ha evidenziato che, nonostante la notevole crescita della capacità rinnovabile, ulteriori sforzi sono necessari per integrare queste tecnologie nei sistemi energetici. Il rapporto fornisce una panoramica delle misure adottate in 50 sistemi energetici, che rappresentano il 90% della produzione globale di energia solare ed eolica, utilizzando il framework aggiornato dell’IEA per l’integrazione delle VRE.
Transizione energetica: i sistemi più avanzati sono in Danimarca, Irlanda, Australia e Spagna
Paesi con basse quote di rinnovabili variabili nei loro mix energetici attuali, saranno responsabili di 2/3 della crescita della generazione dal 2024 al 2030. In questi contesti, soluzioni note come l’aumento della flessibilità delle risorse esistenti possono essere implementate senza necessità di trasformazioni radicali.
I sistemi più avanzati, come quelli in Danimarca, Irlanda, Australia Meridionale e Spagna, stanno affrontando con successo le sfide legate a livelli elevati di penetrazione delle rinnovabili. Tecnologie di stoccaggio e reti elettriche migliorate sono fondamentali per gestire le variazioni nella produzione di energia rinnovabile durante il giorno e le stagioni.
Infine, il rapporto sottolinea che molte delle soluzioni tecnologiche necessarie per migliorare l’integrazione sono già mature o prossime alla maturità. Il successo del loro impiego dipende principalmente da scelte politiche e normative piuttosto che da nuove innovazioni tecnologiche.