Transizione energetica, necessario accelerare la diffusione di eolico, solare e nucleare. Il rapporto di BNEF
2022 e 2023 gli anni di picco per le emissioni, poi i combustibili fossili verranno progressivamente sostituiti. Ma resta ancora molto da fare per realizzare la transizione energetica
BloombergNEF, ente di ricerca di riferimento sulla transizione energetica, ha presentato il New Energy Outlook (NEO), l’analisi dello scenario a lungo termine sul futuro dell’economia energetica.
Il rapporto presenta una visione d’insieme sulla transizione economica ed energetica e sull'obiettivo “Net Zero”, uno scenario che vede emissioni nette a zero entro il 2050.
La ricerca evidenzia una buona diffusione delle energie rinnovabili, ma è ancora troppo significativa la presenza dei combustibili fossili.
Transizione energetica: 2022 e 2023 gli anni di picco per le emissioni
Il rapporto afferma che la transizione energetica è iniziata e con ottime probabilità le emissioni globali del settore energetico hanno raggiunto il picco nel 2022.
Tuttavia, per rimanere sulla buona strada le emissioni in tutti i settori dovranno iniziare a diminuire rapidamente.
A questo proposito, lo scenario di +1,5°C è difficilmente realizzabile, ma ci sono ancora percorsi plausibili per rimanere entro +1,77°C, diminuendo del 30% le emissioni entro il 2030.
Il passaggio dai combustibili fossili all’energia pulita rappresenta il passaggio fondamentale per la riduzione delle emissioni. Questo include la sostituzione dei combustibili fossili con l’eolico, il solare e altre fonti rinnovabili, compreso il nucleare. Anche l’idrogeno fornisce un contributo considerevole in termini assoluti, sebbene significativamente inferiore in termini relativi.
In merito alla sostituzione dei combustibili fossili con le fonti rinnovabili, il rapporto propone un grafico significativo:
Progressiva sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili - Fonte: BloombergNEF
Dal grafico emerge come, nelle prospettive della ricerca, il 2022 e il 2023 siano gli anni di picco delle emissioni, poi progressivamente i combustibili verranno sostituiti dalle fonti rinnovabili, con un particolare sviluppo dell’energia eolica.
Transizione energetica: resta ancora molto da fare
La transizione energetica è, però, ancora agli inizi.
Sviluppo delle fonti rinnovabili - Fonte: BloombergNEF
Come mostra il grafico, ognuna delle tecnologie rinnovabili è fondamentale e necessaria per avviare un vero e proprio cambiamento. Tuttavia, come si può vedere, oggi esiste già più del 40% della capacità di energia nucleare necessaria al 2050, ma è stato installato meno del 10% di energia eolica.
Resta fondamentale implementare tutte le fonti rinnovabili, per una decarbonizzazione completa.
Leggi qui l’executive summary del rapporto!