Speciale 57
Ventilazione meccanica controllata e qualità dell'aria negli edifici
Referenza
Un caso studio: Via Feltrinelli 16 a Milano
Nell’anno 2008 il Comune di Milano decide di ristrutturare un grosso complesso nella periferia sud-est della città. Si tratta di due edifici di 100mt di lunghezza per circa 11,00 mt di spessore e alti 5 piani fuori terra per un totale di circa 154 appartamenti. La tipologia costruttiva è di tipo prefabbricato, come si usava spesso negli anni ’80.
Il lavoro comprende una ristrutturazione completa delle strutture edilizie con anche una migliore distribuzione degli ambienti, la rimozione dell’amianto e la completa ristrutturazione impiantistica. Per rispettare, e andare oltre, i limiti di legge vigenti ai sensi del risparmio energetico (in Lombardia la DGR 8745/2008) si è previsto un cappotto isolante composto da 8cm di lana di roccia e da 6cm di eps, mentre i serramenti sono stati previsti con parametri di resa migliorativi rispetto al parametro della legislazione lombarda.
Il progetto a base di gara è stato redatto dall’Ufficio Tecnico Municipale e sulla scorta dell’esperienza gestionale di analoghe unità abitative si è voluto prevedere un sistema di Ventilazione Meccanica Centralizzata per garantire ricambi d’aria costanti mantenendo un elevato comfort igrotermico. L’allacciamento alla rete di teleriscaldamento completa un intervento che ha consentito di ridurre dell’80% i consumi energetici complessivi rispetto alla situazione iniziale. Basti pensare che in luogo delle due esistenti caldaie da 450 kwh è stato richiesto un allacciamento al teleriscaldamento per 500 kwh per il riscaldamento mentre in luogo delle 154 caldaiette per l ‘ACS ora si ha un impianto con bollitori alimentati da uno scambiatore di A2A della potenza di 200kw e la predisposizione per un futuro allacciamento ad un impianto solare termico.
Il lavoro comprende una ristrutturazione completa delle strutture edilizie con anche una migliore distribuzione degli ambienti, la rimozione dell’amianto e la completa ristrutturazione impiantistica. Per rispettare, e andare oltre, i limiti di legge vigenti ai sensi del risparmio energetico (in Lombardia la DGR 8745/2008) si è previsto un cappotto isolante composto da 8cm di lana di roccia e da 6cm di eps, mentre i serramenti sono stati previsti con parametri di resa migliorativi rispetto al parametro della legislazione lombarda.
Il progetto a base di gara è stato redatto dall’Ufficio Tecnico Municipale e sulla scorta dell’esperienza gestionale di analoghe unità abitative si è voluto prevedere un sistema di Ventilazione Meccanica Centralizzata per garantire ricambi d’aria costanti mantenendo un elevato comfort igrotermico. L’allacciamento alla rete di teleriscaldamento completa un intervento che ha consentito di ridurre dell’80% i consumi energetici complessivi rispetto alla situazione iniziale. Basti pensare che in luogo delle due esistenti caldaie da 450 kwh è stato richiesto un allacciamento al teleriscaldamento per 500 kwh per il riscaldamento mentre in luogo delle 154 caldaiette per l ‘ACS ora si ha un impianto con bollitori alimentati da uno scambiatore di A2A della potenza di 200kw e la predisposizione per un futuro allacciamento ad un impianto solare termico.