Valvole termostatiche per corpi scaldanti
Valvole termostatiche per l'intercettazione del fluido termovettore in ingresso nei corpi scaldanti.
Descrizione
Le valvole termostatiche di ITAP SpA sono utilizzate come elemento d’intercettazione del fluido termovettore, in ingresso ai corpi scaldanti. Sono composte da una valvola, equipaggiata con uno speciale vitone interno, in grado di consentire o arrestare il flusso di acqua, quando abbinato ad un comando termostatico. Quest’ultimo consente di impostare la massima temperatura raggiungibile in un locale: una volta ottenuta tale temperatura, il comando termostatico, agendo sul vitone, chiude completamente la valvola, isolando il corpo scaldante dal resto dell’impianto. Se la temperatura in prossimità del comando termostatico non è rappresentativa del locale (ad esempio, perché siamo in presenza di un copri radiatore), si consiglia l’installazione del comando termostatico con sensore a distanza Art. 891SD.
Le valvole termostatiche di ITAP SpA sono classificate a bassa inerzia, dato che la risposta del comando termostatico, al variare della temperatura del locale, avviene entro e non oltre un intervallo di 40 minuti.
Nel caso sia necessario impedire che la temperatura impostata sul comando termostatico possa essere variata, è possibile bloccare la regolazione direttamente sul comando.
Per facilitarne l’installazione, i codoli delle valvole e dei detentori sono pre-guarniti con O-ring di tenuta.
CARATTERISTICHE TECNICHE VALVOLE
La valvola termostatica è composta da un corpo in ottone e da un vitone in ottone, con perno e molla antagonista in acciaio inox. Il comando termostatico è un regolatore proporzionale di temperatura, composto da un sensore interno con elemento sensibile ad olio. Una volta impostata la temperatura sul comando, questo agisce direttamente sul perno in acciaio, determinandone la posizione (in chiusura oppure in apertura). Se la temperatura dell’ambiente è inferiore a quella impostata, il liquido si contrae, aumentando l’apertura della valvola. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a quella impostata, il liquido si espande, diminuendo l’apertura della valvola, fino alla chiusura completa della stessa (una volta raggiunta la temperatura desiderata).
CARATTERISTICHE TECNICHE DETENTORI
Il detentore, grazie al vitone interno, serve per ottenere un perfetto bilanciamento dell’impianto. Grazie a questo componente, è possibile alimentare tutti i corpi scaldanti, anche quelli più sfavoriti, in maniera ottimale. Al fine di effettuare un corretto bilanciamento dei vari circuiti, si consiglia di utilizzare i diagramma di portata / perdita di carico riportati nel presente catalogo tecnico.
CONDIZIONI DI UTILIZZO DI VALVOLE E DETENTORI
Fluido di impiego: acqua (massima percentuale di glicole ammessa: 30%)
Temperatura massima di utilizzo: 110°C
Pressione massima di utilizzo: 10 bar
Pressione massima differenziale: (con comando termostatico installato): 1,5 bar
Attacchi filettati ISO 228
IL COMANDO TERMOSTATICO CON ELEMENTO SENSIBILE AD OLIO
Scala graduata da * a 5.
Campo di regolazione:6,5°C, 28°C.
Posizione antigelo: 6,5°C.
Dispositivo di limitazione o blocco della regolazione incluso.
Isteresi: 0,5K.
Tempo di risposta: Z: 30min.
Pressione massima differenziale: 1,5bar.
Art. 891SD lunghezza del tubo capillare 2m
L’elemento sensibile della testa termostatica non deve essere posizionato in nicchie o dietro a tende o esposto direttamente alla luce del sole: ognuna di queste situazioni potrebbe falsificare la lettura. Se non fosse possibile evitare tendaggi o una delle situazioni sopra descritte, è necessario installare la testina con il controllo a distanza (art. 891SD).
Le teste termostatiche possono essere protette da manomissione installando l’apposito guscio antimanomissione art. 891SD. Si veda lo schema.
Per impostare la temperatura ambientale si deve fare riferimento alla numerazione indicata sulla manopola. Ogni numero (da * a 5) può essere utilizzato per una specifica temperatura ambiente (da 6,5 a 28°C).
INSTALLAZIONE
Per ottenere la resa migliore, la valvola termostatica va sempre installata in posizione orizzontale e lontana da elementi che ne impediscano la corretta funzionalità (ad esempio, lontano da tende o copri radiatori).
Con una semplice operazione le valvole termostatizzabili possono essere accoppiate al comando termostatico: questa trasformazione in valvola termostatica è eseguibile anche ad impianto in esercizio.
Togliere il volantino manuale, svitandolo in senso antiorario.
Ruotare il comando termostatico in completa apertura (posizione 5).
Accostare al corpo valvola l’attuatore con l’indice di riferimento ben visibile ed avvitare manualmente la ghiera nichelata fino a battuta.
Per evitare che il comando termostatico non funzioni in maniera corretta, tendendo a mantenere prevalentemente chiusa la valvola, è necessario rispettare alcuni accorgimenti.