VMC e sostenibilità: il contributo di Aerfor all'efficienza degli edifici contemporanei
In un mercato sempre più orientato alla sostenibilità e al benessere indoor, la Ventilazione Meccanica Controllata gioca un ruolo chiave nella progettazione di edifici ad alte prestazioni.
Ne abbiamo parlato con Aerfor, azienda specializzata in soluzioni VMC evolute, per approfondire le nuove esigenze del settore, i trend tecnologici e le caratteristiche distintive del sistema Octopus: una proposta compatta, silenziosa e smart, pensata per integrarsi perfettamente in contesti residenziali, ristrutturazioni energetiche e edifici a basso impatto ambientale.
1. Quanto è importante, oggi, progettare sistemi VMC compatibili con tecnologie a basso impatto ambientale?
In un contesto in cui l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale sono diventate priorità imprescindibili, progettare sistemi VMC compatibili con tecnologie a basso impatto ambientale non è un’opzione, ma una necessità.
La VMC rappresenta oggi uno strumento strategico per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti indoor, riducendo allo stesso tempo i consumi energetici degli edifici. Per questo motivo è fondamentale che questi sistemi vengano realizzati con ventilatori dotati di motori elettronici a basso consumo e recuperatori di calore ad alta efficienza, capaci di recuperare energia termica e ridurre la domanda energetica complessiva per riscaldamento e raffrescamento.
L’integrazione della VMC con fonti di energia rinnovabile, come impianti fotovoltaici o geotermici, rafforza ulteriormente il valore ecologico dell’impianto. Un sistema così progettato contribuisce non solo a limitare le emissioni di CO2, ma anche a ridurre i costi energetici a lungo termine, migliorando la sostenibilità complessiva dell’edificio.
Ma la compatibilità ambientale non si misura solo in termini di efficienza. Una VMC di nuova generazione deve anche garantire un microclima interno
ottimale, monitorando e regolando costantemente ventilazione, umidità e temperatura, per offrire condizioni di benessere continuative e sicure. Questo è particolarmente importante considerando che molti inquinanti domestici — come i prodotti per la pulizia, i materiali da costruzione, le muffe e il gas Radon — si accumulano in assenza di un adeguato ricambio d’aria.
Progettare oggi impianti VMC compatibili con tecnologie a basso impatto ambientale significa rispondere in modo concreto alle sfide legate al cambiamento climatico, alla qualità dell’aria e alla salute delle persone. Significa costruire edifici più intelligenti, più sicuri, più sostenibili.
2. Quali sono, secondo voi, i prossimi trend nel mondo della VMC in ottica di transizione energetica e sostenibilità?
Nel contesto attuale della transizione energetica e dell’edilizia sostenibile, i sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata stanno evolvendo in modo significativo, seguendo trend che uniscono efficienza, integrazione e comfort abitativo.
Uno dei principali sviluppi riguarda l’integrazione sempre più discreta della VMC all’interno degli ambienti: le soluzioni più innovative tendono a “scomparire” nell’architettura, diventando parte integrante del progetto d’interni. Si punta su un’estetica curata, minimal e su livelli sonori ridotti al minimo, per garantire benessere senza compromettere il design degli spazi.
Parallelamente, la tecnologia evolve verso soluzioni multifunzione: dispositivi unici, compatti e ad alta efficienza, in grado non solo di assicurare il ricambio d’aria con recupero energetico, ma anche di contribuire al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti. Questa integrazione di funzioni in un solo sistema consente di ridurre gli ingombri, ottimizzare i consumi e rendere gli impianti più semplici da gestire.
La direzione è chiara: VMC sempre più intelligenti, connesse, capaci di dialogare con sistemi domotici e impianti a energie rinnovabili, per massimizzare la sostenibilità dell’edificio e migliorare il comfort indoor.
In sintesi, i trend futuri della VMC saranno guidati dall’equilibrio tra efficienza energetica, invisibilità estetica e versatilità funzionale — tutti elementi chiave per contribuire in modo concreto alla transizione ecologica del settore edilizio.
3. Quali sono le caratteristiche distintive del sistema Octopus rispetto ad alti sistemi di VMC presenti sul mercato?
Octopus si distingue nel panorama dei sistemi VMC per una combinazione di caratteristiche tecniche e funzionali pensate per semplificare l’installazione, migliorare il comfort e garantire la massima integrazione con l’ambiente domestico.
Uno dei principali punti di forza è il funzionamento ultra-silenzioso: l’attenzione agli aspetti acustici, sia a livello di isolamento che di soluzioni tecnologiche adottate, consente una riduzione significativa della rumorosità, rendendo Octopus ideale anche per installazioni in ambienti sensibili.
Dal punto di vista dell’ingombro, il sistema si distingue per la sua estrema compattezza. Tutti i componenti vengono installati nel controsoffitto e l’intero impianto necessita di soli 24 cm di spessore e di soli 15 cm per i tubi di distribuzione dell’aria, una caratteristica che lo rende perfetto anche per edifici esistenti o per progetti con spazi ridotti a disposizione.
Octopus viene fornito completo di tutti gli accessori necessari per l’installazione, semplificando e velocizzando la messa in opera. Inoltre, il sistema
è dotato di doppi controlli di zona con connettività Wi-Fi integrata e gestione tramite app, che rendono l’utilizzo semplice e intuitivo anche da smartphone, garantendo un controllo preciso e personalizzato del microclima in ogni ambiente.
4. In quali modi Octopus contribuisce concretamente alla riduzione dei consumi energetici in un edificio? Quali accorgimenti tecnici lo rendono compatibile con gli edifici a basso consumo?
Al cuore del sistema c’è un recuperatore di calore a flussi incrociati con rendimento pari o superiore al 90%, che permette di recuperare l’energia termica contenuta nell’aria in uscita e di utilizzarla per pre riscaldare o pre raffrescare quella in ingresso. Questo meccanismo riduce sensibilmente il carico richiesto agli impianti di riscaldamento e raffrescamento, con un conseguente abbattimento dei consumi energetici complessivi.
Il sistema impiega ventilatori EC ad alta efficienza, caratterizzati da bassi assorbimenti elettrici, modulazione continua e funzionamento silenzioso, a tutto vantaggio del comfort e della sostenibilità. L’elettronica di controllo intelligente gestisce la portata d’aria in modo dinamico.
Octopus è dotato anche di bypass automatico per il free cooling stagionale, una funzione che sfrutta l’aria esterna durante i periodi favorevoli per raffrescare gli ambienti senza ricorrere al condizionamento, riducendo ulteriormente il fabbisogno energetico.
La struttura compatta e modulare del sistema lo rende ideale per edifici a basso consumo, anche in presenza di spazi ridotti. L’installazione nel controsoffitto consente di integrarlo senza modificare l’involucro edilizio, facilitando l’impiego anche nelle ristrutturazioni.
Infine, la compatibilità con i sistemi di domotica evoluta tramite protocollo ModBus permette la gestione sinergica con altri impianti come riscaldamento, raffrescamento, tende e luci. La programmazione da app o da remoto consente una regolazione continua e personalizzata, massimizzando l’efficienza energetica in ogni momento della giornata.
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